mercoledì 2 settembre 2009

CALORE



Due parole poi giuro che vado a letto, altrimenti non mi addormento mai prima delle due del mattino e poi la mattina ci vuole il montacarichi per tirarmi giù dal letto. E domani mattina mi tocca la bici anti pancia.
Prima di tutto do il benvenuto ad un nuovo lettore a cui, preso il coraggio a due mani, ho dato il link a questo blog: Ros. Lo chiamerò persona informata dei fatti. Sa tutto, è informato su tutto e soprattutto, come le altre persone che si avventurano su queste righe, è mio amico. Un altro!? Sembra un circolino.... Ma a Melinda piace così.

Poi, comunico formalmente che io e il ferro da stiro non ci frequenteremo fino al decesso per vecchiaia dell'estate: stasera mi sono sorbito altre due ore di CALORE e pensavo di sciogliermi sulla tavola da stiro. E pensare che mi ero pure posizionato in un punto strategico della casa dove tira un'irresistibile corrente d'aria manco tanto calda. Ma non è bastato. Così alla sudata di ieri sera si è aggiunta quella di stasera. Ho sconfitto un armadio quasi pieno di capi multicolori solo perché non c'erano camicie, altrimenti sai quando finivo? Ho caricato l'acqua per il vapore non so quante volte, e ad ogni sbuffata pensavo di svenire. Non bastava l'afa che arrivava da fuori: mi ero messo a produrla in prima persona!!!! Vuoi un consiglio Melinda? Cambia vita.
Mano a mano che il cumulo scendeva da una parte e saliva dall'altra, il mio morale sprofondava nella depressione. Avrei dovuto esserne contento, ma la sofferenza termica era troppo alta. Ad un certo punto mi sono pure fatto un goccetto per tirami su,accompagnato da una fettina di pecorino, snack d'alcolista, ma la fregola alcolica non ha affatto aumentati i giri del mio ritmo: anzi!
Da bravo economo ho evitato di stirare tutto quello che indosso in casa. Ho dato colpi veloci agli stracci per strofinare - se non li livello non mi entrano nello scaffale, porca miseria - ma le brache estive, le magliette di cotone centrifugate e tutte sgualcite si devono stirare, cavolo. Tanto più che di alcune cose avrò bisogno a Taormina... Dimenticavo, la prossima settimana passo qualche giorno al mare, o a riposo in città, comunque giù in provincia di Messina.
Alla fine di quella maratona mi sono schiantato sul divano e ho infilato la vedeocassetta di "Bolle di sapone" per rilassarmi con qualche risata. Copione geniale, doppiaggio in italiano letale.
Comunque, ribadisco, abbasso il ferro fino a settembre. Se non mi volete vedere sgualcito evitate di invitarmi. Ma se lo fate magari faccio un'eccezione....

5 commenti:

titina ha detto...

desperate housewife.
la buona notizia è il viaggio in sicilia. meravigliosa. io non ho ascendenze e/o parentele siciliane ma quando ci penso mi viene una nostalgia come se appartenessi a quella terra e mi avessero sradicato di lì. Il Gattopardo, Palermo, gli scrittori siciliani (ultimamente ho riletto Sciascia), Monreale, Antonello da Messina, il profumo dei fiori d'arancio, i cannoli alla siciliana ma anche la cassata siciliana che è diversissima da quella napoletana per via della ricotta, che più? Partire con la nave da Napoli di sera e arrivare a Palermo alle sei di mattina è una cosa che mi commuove ogni volta. Va bè, basta. Ad ogni modo sono contenta per te.
E Ros? Benvenuto!
p.s. ma tu, lo stiraeammira lo usi?

ignominia ha detto...

Visto che questo è ancora un club privato, benvenuto a Ros.
Mi fai schiantare con la storia dello stiro, ti ci vedo proprio a stirare con il grembiulino e la cuffietta... quelli no? Ah beh allora che stiratrice sei?
La foto poi è splendida, che gli faceva freddo a pallino? Mi ricorda che in questi giorni mia madre sta facendo cat-sitting a frullina, la gatta di mio nipote, e ogni sera oltre ad accudire i vecchietti (hanno finalmente tolto i tubi a mamma!) vado giù a fare due coccole alla Frulla che è troppo impaurita per uscire nella campagna. La gatta passa da un davanzale ad un altro, dormendo tutto il giorno e se non fosse queste visite serali temo che entrerebbe in malinconia. Per fortuna è una gatta di poca personalità, è molto quieta e penso sia contenta così. Io che sono allergica resisto 5 minuti poi devo scappare a lavarmi le mani per gli starnuti. Vabbè, vieni a cena o pranzo da noi prima di andare a Tao? Sono contenta per te di questo sviluppo...:-)
colysa

Melinda ha detto...

Vediamo quello che accade, ma andare personalmente mi pare l'unico modo di incontrare e fare due chiacchiere con quel signore laggiù piazzato. Vedremo. Quanto allo stiraeammira... l'ho usato finché ho lavorato per le camicie del lavoro: impensabile. Anzi, ne acquistavo un tipo negli USA che costa un quarto e funziona meglio

ignominia ha detto...

come siamo domestici di questi giorni, dov'è finito il glamour? Dov'è andato lo stile...?
visela

Ros ha detto...

Grazie a Melinda, Titina e Ignominia per il benvenuto :-)

Spero che il caldo da voi si stia un po' placando.
Io sono in India, qui c'è la festa del dio Ganesha (quello con la faccia da elefante) e ci sono varie processioni dove tutti sono cosparsi di henna di colore rosa.
Adesso fuori piove ed è sera, io mi godo qualche fuoco d'artificio dalla finestra e ascolto i tamburi delle processioni in lontananza, sperando di riuscire a dormire :-)
Per fortuna non c'è caldo!

Un salutone alla Sicilia e un forte in bocca al lupo!