
lunedì 26 marzo 2012
NON ANDARE IN GIRO "DEBOSCIATO"

venerdì 20 gennaio 2012
FUNGHI D'ORO
mercoledì 22 dicembre 2010
NO TELETRASPORTO
Prima di tutto tramonto su Ustica.
Due notine:
1 - che viaggiare in nave dalla Toscana alla Sicilia è più lungo di quanto non pensassi: 6 ore in più rispetto ad una partenza da Civitavecchia - manco a far l'Aurelia a due all'ora - ; aggiungo che avevo chiesto informazioni e me le hanno date sbagliate, così le ho comunicate sbagliate e quando arriverò mi diranno che sono in MEGA ritardo. Ma non è vero;
1 - che ho benedetto ogni minuto passato su questa nave, il suo rollare lento e aggraziato, il vento che suonava uno strumento tra i cavi che sorreggono le scialuppe, la sua ridotta capienza e quindi il ridotto casino prodotto dai passeggeri, l'enorme porzione di lasagne mangiata al self service e il totale isolamento dal resto del mondo. Qui in mezzo al mere né internet, né cellulari si fanno raggiungere. Cosa di cui avevo bisogno.
Così ho dormito, letto, guardato film e riposato la testa.
Un dono.
Una vera crociera.
Certo l'aereo è più veloce, ma non è un viaggio: è uno scomodo teletrasporto. Questo è un viaggio. E poi, ditemi voi dove potreste far una doccia appena svegli durante un rapido volo aereo verso chissà dove. A meno che non voliate prima classe Emirates o executive.
Qui stamani cappuccio, brioche, e mega doccia bollente!!!!
In più ho avuto modo di vedere nonne in pigiama, sconvolte dal rollio della nave - in verità quasi inavvertibile - spingere passeggini trasportanti bimbi dormienti, domandare a chiunque passasse per i corridoi, se anche soffrissero il mare come lei. Se anche loro avessero figlie che gli avevavo ammollato il bebè per andare a riprendersi con un po' d'aria fresca. Se anche loro non vedessero l'ora di scendere da quella "fottuta nave".
Adesso siamo vicini a Palermo, la connessione è tornata, quindi pubblico.