lunedì 30 agosto 2010

OMBRE LUNGHE - MA PARECCHIO





Che lungo silenzio!

Ho scritto le ultime cose quando l'Italia era invasa da cattolici e Grandifratelline, mi rimetto alla tastiera mentre l'Italia ha creato la nuova figura e professione delle "Gheddafine"...

Ohibò. Meglio le Veline, le Letterine, le donne sotto le scrivanie trasparenti dei conduttori, le Professoresse e-chi-più-ne-ha-più-ne-metta?

Forse? Uguale? Chissà. Nella decadenza morale di questo Sultanato la domanda sorge spontanea - almeno a me, ma sono convinto a migliaia di altri - : "Chi le paga questa manica di smandrappate bionde e sorridenti che si prestano a pagamento, appunto, a seguire le lezioni Coraniche di un dittatore?

E poi: "Che fine hanno fatto i gruppi di coscienza femminile che devono essere morti e sepolti, per non essere lì a menare le colleghe imbellettate in procinto di seguire tali mortificanti lezioni"?

Sfoglio i giornali on-line e scopro che almeno stavolta le parole di qualcuno che protesta sono state pubblicate. Sfoglio i giornali stranieri e stamani l'International Herald Tribune mette in prima pagina la visita del rais in terra Italica. Ma si sa, quel giornale è da sempre un faro di ideologia comunista, quindi...


Altro:

- mio nipote Luca si è lanciato da un ponte a nord di Biella per fare il primo tuffo di Bunjee Jumping della sua vita. Ho visto il filmato sul suo profilo di Facebook e mi si sono gelati i piedi, ritirati in profondità i gioielli di famiglia, rizzati i peli, caduti i capelli a ciuffi. Ed ho perso un paio di preziosi minuti di vita. Mai nella vita potrei farlo io! Lui ha provato, è saltato per più di 150 metri, più di 6 secondi di caduta libera, onore al merito. Credo che ci voglia un feeling speciale con la paura per potersi permettere una cosa del genere, rapporto che io non ho essendo spesso terrorizzato dalla paura stessa. Ecco perché in caso d'incendio ho sempre immaginato che prima di decidermi a saltare sul telone dei vigili del fuoco, bello teso sotto ad attendermi, avrei prima aspettato che le fiamme mi depilassero per bene gambe, ascelle e parti intime. Nell'attesa qualcuno poteva riuscire a raggiungermi via terra... O no? Ma lo farei per la fifa nera, mica perché non sappia che è necessario!

Ma lui si è gettato e ha fatto bene. Ha sfidato la paura della paura. Ha acquisito una specie di scudo di immortalità attraverso questa sfida e già progetta nuove avventure.

Soprattutto perché l'ha fatto in un posto sicuro ed è andato tutto bene. Se fosse andata diversamente... l'avrei inseguito nell'aldilà per corcarlo ben bene di legnate.

Eppure ci sono animali che a differenza dell'uomo non hanno in loro il senso dell'altezza. Ne conosco una specie: quella dei criceti. La conosco perché quando, io bambino, mi scappavano dalla gabbia e si dirigevano nel balcone, la fine diventava ineluttabile: volavano di sotto senza pentimenti, esitazioni e frenate. Come grandine pelosa cadevano giù dal quarto piano. E non restava che raccattare i corpicini esanimi, prima che arrivassero i gatti randagi.

Che pianti! Che disperazioni! Inconcepibile per me che soffrivo solo a salire in piedi su di uno sgabello che quelli non percepissero il VUOTO.

Loro niente: passavano attraverso le sbarre della ringhiera e via: volare di sotto! Se almeno prima si fossero fatti fermare un elastico alle zampette posteriori avrebbero provato l'ebbrezza del doversi tirar su al terzo rimbalzo, sorridere alla telecamera, dichiarare il proprio nome e tornare a casa per poter postare il tutto su Facebook, come ha fatto quel criceto maggiorenne sabato scorso. Ma forse allora, più di quaranta anni fa non si conosceva ancora questo modo di sfidare le paure. E chissà se c'era il velcro per fermare l'elastico?


Altro ancora:

- tenete d'occhi Ignominia ed il suo blog "Come una tigre di carta" che sta per fare il grande salto verso l'apparizione di un giornale on-line. E' tanto che ve lo consiglio. Poi dite che non ve l'avevo detto.


Baci e abbracci.


venerdì 27 agosto 2010

L'UOMO A PEZZI







IL CORPO IN ECONOMY,
LA ZAMPA IN CLUB...

e senza bisogno di upgrading!












martedì 3 agosto 2010

TG-ALTRI


No scusate, ma avete dato un'occhiata alle televisioni nazionali ALTRUI?


Stasera, sotto l'influsso di una notte insonne passata a rigirarmi sul letto dell'albergo di Genova, giacevo inerme davanti alla TV a cercare di capire che cosa contenessero i cento e più canali del baracchino del digitale terrestre che il mio coinquilino ha istallato in casa.

Oltre ai canali tradizionali scopro "La7 d", "La5", Rai 4", Rai Storia", "Rai News", "Rai Extra", altre ed inutili eventuali. Carina invece la digitale terrestre di Sky che si chiama "Cielo". Originali... Vedo un po' di telegionale di Sky Tg 24 e poi, annoiato dalle notizie sempre le stesse da mesi, mi metto a sgranare il rosario di immagini: televendite, opere di dubbia arte, calcio, calcio, calcio, automobili in vendita, sciogligrasso e tutta quella mercanzia inutile che non riesco a capire chi se la compri.

Mi fermo invece su RSI-la1, la TV svizzera Ticinese dove danno il TG che sta iniziando. Vediamo quindi che succede nel paese di Heidi.


La parte del leone la fanno le prime tre notizie con tanto di servizio video e che si capisce siano il piatto forte dell'edizione. Si parte con un servizio sulle scoperta delle direttive non propriamente appropriate date ai macchinisti della direzione della ferrovia alpina, vittima di un incidente mortale nel mese appena passato;

poi si passa alla direttiva di uno dei Cantoni di aprire la caccia ad un lupo che pare abbia attaccato due bovini e alcune pecore - lungo spazio al WWF per mostrarne l'indignazione;

poi si passa alla presentazione di un autovelox che tiene d'occhio quattro corsie e venti veicoli contemporaneamente. Sarà sperimentato a Ginevra poi esteso nel resto del Paese.


Questi grossi titoli...


Si passa all'estero e le notizie sono più o meno le stesse sentite nell'edizione di Sky TG 24 ascoltata prima: stragi, minacce di guerra, alluvioni e poco altro. Tutto breve, tutto conciso ma ben spiegato.


Si ritorna in Svizzera con le notizie flash: i dentisti del paese in leggera tensione perché stanno unificando l'aliquota di tassazione; una mostra di orchidee; la rabbia degli animali selvatici che rischia di arrivare dal confine italico e qualche altro servizio, uno dei quali dal Bel Paese, che spiega chi sono i giovani della generazione "né-né" - né studio, né lavoro.

Si chiude con: previsioni del tempo e la raccomandazione di non accendere fuochi nei boschi del Canton Ticino per l'alto pericolo d'incendi dovuto alle alte temperature.


Ok, da domani se qualcuno pretende che guardi un TG, VOGLIO QUESTO TG.