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sabato 22 ottobre 2011

ANSIA DA SABATO MATTINA


video-classifica.com


Vado a fare la spesa di sabato mattina. Questo mi fa venire nell'ordine:
1-ansia_
2-voglia di un'epidemia, non solo minacciata_
3-un'incazzatura genetico/preventiva_
4-ansia_
5-voglia di fine del mondo_
ed infine
6-ansia____

Potrei andare il venerdì e far provviste anche per domenica direte voi, e lo dico anche io.
Ed infatti ci vado, lo faccio, ma tanto qualcosa mi scordo e quindi devo tornare in quel girone infernale in cui si trasforma il supermercato, o qualunque altro spaccio alimentare il sabato "all day long".
Scene da apocalisse: gentili dame trasformate in regine cattive di Cenerentola. Banco della carne assediato da una popolazione in carestia. Venti persone in fila davanti al parcheggio dei carrelli. Urla di bambino dimenticato al banco frigo. Yogurt Activia che cercano di aggredire signore agées che non soffrono di stipsi...

Mentre respiro per non cadere preda di quell'aggressività che preme da sotto la pelle, sentimento che mi farebbe mangiar vivo ogni essere bipede, tranne gli struzzi, che mi passasse a fianco, ascolto.

Due signori fermi a discorrere dei casi loro sul marciapiede parlano della prossima fine del mondo. Non chiedo e do per scontato che si tratti di quella prevista per l'anno prossimo, se non ricordo male il 12 dicembre 2012.
Consolante, quando si ha in sé la ferocia di Barbablù, accorgersi che solo alzando lo sguardo si possono trovare persone più negative di noi ad un passo da casa...
Nella vita che scorre loro a fianco sempre uguale, i due signori trovano tutti gli indizi... anzi i SEGNALI dell'imminenza del vernissage mondiale della mostra sul nulla eterno, della fine seguita da sperabile inizio, del botto primordiale che nessuno sa descrivere.
Dicono che, "del resto, con tutte queste guerre, l'11 settembre 2001, i terremoti, gli tzunami, le inondazioni, la fame, le epidemie, i cambiamenti climatici, che ti vuoi aspettare se non la fine del mondo?".
Sto per unirmi all'allegro consesso per ricordargli che hanno dimenticato le piaghe d'Egitto, tutte e dieci, la cellulite e la caduta dei capelli, quando...

Aspettate, aspettate, ASPETTATE UN ATTIMO!!!!

Dunque: se togliete l'11 settembre, tutte le altre calamità più o meno provocate dall'uomo, più o meno naturali mi pare che ci siano sempre state. O no?! Le parrucche mica le hanno inventate i parrucchieri milanesi, no?! Le barriere contro lo tzunami i giapponesi le avevano costruite già da tempo - anche se un po' bassine, in verità. Avete voi ricordo di un periodo della vostra vita in cui alla TV non vi aggiornassero di una qualche guerra, più o meno vicina, più o meno internazionalizzata? Io ho passato l'infanzia a sentire i movimenti dell'esercito U.S.A. in Vietnam!
Le risposte sono quindi: no, no, no. Ahimé, è sempre stato così.

Allora questi non possiamo considerarli come campanelli d'allarme per una prossima fine del mondo... Dobbiamo invece considerare quelli da noi provocati, come PROVE EVIDENTI di quanto come razza umana siamo coglioni, ciechi, magnificamente irresponsabili e di quanto non siamo stati capaci a costruire una società migliore per noi ed il nostro prossimo - cosa di cui ci lamentiamo ovunque ed ogni tre per due.

Ed è per questo, solo per questo, non per i segnali, non per i disastri che ci fanno piangere mentre li subiamo o li guardiamo alla TV; solo per questo che, secondo me, possiamo aspettarci, a breve, di sparire come razza umana, il BIG BANG e/o la profezia Maya. Altro che segnali tellurici di Divina rabbia!

....................

ANSIA!!!!!!!!!

........ E se da domani cercassi di essere un po' più carino con il mio prossimo, non provassi l'amore che provava la Cianciulli per chiunque intralci il mio procedere quando vado al supermercato; e gli altri facessero altrettanto, non c'è verso che i Maya ci ripensino?

No.