mercoledì 8 luglio 2009

YES WE CAMP



Stavo per mettermi a pulire le ultime due persiane rimaste luride dall'inverno, e quando dico luride intendo MOLTO LURIDE, un po' per unificare l'aspetto esterno della casa, un po' per fare un del sano movimento, un po' perché non so che fare, quando ho deciso di dare un'occhiata alla posta e alla stampa via computer. Questo attrezzo magnifico, "ce truc" direbbero i francesi, non passa mai inosservato.
Apro il sito de "La Repubblica" e ci trovo questo
Davvero quando c'è lo scontento, puoi fare tutti cordoni che vuoi, dipingere dei colori dell'arcobaleno le zone intorno al quella sensibile, ma alla fine da qualche parte salta fuori.
YES WE CAMP, dicono le lettere adagiate sul pendio. Un grido fatto forse di lenzuola, che non può passare inosservato. A nessuno può sfuggirne il significato, quindi è inutile mettersi a disquisire sui perché e i percome.
Forse, nel tripudio dell'informazione che ci viene data sul dopo terremoto, qualcosa è sfuggito al commentatore. Forse, e dico forse, la vita, le condizioni e le speranze di chi vive da tempo sotto una tenda, sono diverse da quelle che ci vengono riportate. Forse le rassicurazioni non sono pari alle aspettative, o ancora, le rassicurazioni cozzano con la realtà dei fatti.
Comunque, chi ha pensato alla scritta è dotato di un tale senso dell'umorismo che una medaglia la meriterebbe. Battuti dal maglio delle scosse Mercalli sì, ma non piegati.


Portato al Patty dall'elettrauto. La Patty è la mia auto, era cieca da un occhio, forse la cataratta, vista l'età. Invece aveva un cosetta da niente, da soli cinque euro (naturalmente senza scontrino). Mentre il signore lavorava e non rispondeva alle mie domande, mi sono accorto che mancava il liquido del radiatore. Finita l'operazione al faro sono corso all'Iper per procurarmi un po' di liquido. Ce ne ho messo troppo, quasi debordava, ben oltre il limite massimo...
Cosa ho fatto? Ho tappato il condotto e ho fatto finta di niente. Del resto mica potevo rovesciare la macchina per togliere il di più!
Qualcuno sa cosa cosa rischio? Solo notizie liete, grazie. Se si tratta di un'esplosione tenetevela per voi.


Oggi Carlo fa le bizze e il fracasso delle sue grida di neonato sale su dal pozzo di aerazione del palazzo accanto al mio. A nulla valgono le canzoni della madre per farlo tacere. La signora improvvisa icone della musica leggera quali: "Con un poco di zucchero", "Ci vuole un fiore". Ma non sa le parole!!!!!!!!!!! 
Secondo me Carlo continua a piangere per protesta.

3 commenti:

ignominia ha detto...

Lo slogan che hanno usato è fantastico, un vero genio di ironia.
Al tipo che l'ha inventato dovrebbero offrire un lavoro in pubblicità. Cosa non darei per sapere cosa ne ha pensato OBI! (short for Obama)
Riguardo alla macchina non so se la danneggia, non credo penso però che l'aria serva per permettere che si formi il vapore quando si surriscalda - o no? Alternativa: cannuccia flessibile e sifonatura stile "come si ruba la benza alle macchine" succhia e quando la vedi arrivare togli la bocca. Naa, non lo farei, piuttosto sollevala sul crick da una parte e... naaa, neanche quello va bene. Lasciala com'è non è mai morto nessuno!

ignominia ha detto...

PS la deci smettere di pulire le persiane di casa, non ci bada nessuno e rischi di cadere.... mica ti vuoi suicidare per noia vero?

ignominia ha detto...

Giampi bello, vagabondo, mi manca il tuo post oggi, ieri e i giorni passati, che fine hai fatto fannullone? Stai dormendo? Da Mercoledì non ti sei più risvegliato?
Nel frattempo Titina ci ha fatto il colpo grosso e ha scritto un post bellissimo, inspirata forse dalle nostre meditazioni sul viaggiare e sul vedere il nostro mondo con occhio fresco e nuovo, con affetto. E ci è riuscita magistralmente con una descrizione di Napoli che mi invoglia a partire domani...
Diciamo anche che sono molto propensa al voler "fuggire" dalla realtà ospedaliera in cui mi trovo da giovedì, per cui se mi scrivevi delle meraviglie che si trovano all'Olmo (zona di Arezzo) mi andava comunque bene.
Vabbè, fatti vivo quando hai modo, e vediamo come ci superiamo l'uno con l'altro a scrivere su sti blogs!
parola verifica: Rexcul - ma va?