lunedì 11 marzo 2013

PORPORE AL VENTO


stamptoscana.it


Ieri la Capitale era invasa da cardinali in porpora per celebrare le Sante Messe. Latino e latinorum rimbomberanno nelle nostre teste nelle prossime settimane. Così ci riportano servizi fotografici dei maggiori quotidiani on line. Che per pudore o sovrana paura di fare previsioni sbagliate, non si pronunciano sulle probabilità di vittoria di uno rispetto all'altro. Ma è certo che a poche ore dall'apertura del Conclave, l'insistenza su alcuni volti rispetto ad altri fa pensare.

Se il numero di foto pubblicate di questo o quel Cardinale rispetta il parere dei bookmakers sui probabili eletti, per l'Italia corre solo il Cardinale Scola, da Milano. Da tener d'occhio un paio di statunitensi, dove il volto sorridente del bostoniano spicca sulla tetraggine generale. Soprattuto su quella del suddetto Scola... Ma non credo che sorridere sia l'arma vincente: "Ci vuol rigore!", sembrano pronunciare le facce austere, le ginocchia piegate in preghiera. E la tradizione in generale.


Ma in fondo per me che non credo e non frequento la Chiesa, tranne per le poche incursioni nella mia personale vita privata attraverso gli schermi TV, per Pasqua, Natale o Festività varie, oppure per le pesanti ingerenze sulla vita politica del Paese, che vinca... Perdon, sia ELETTO l'uno o l'altro poco cambia: non credo che avremo mai molto da spartire.
Volevo solo preparare l'orecchio al tipo di accento che da ora in poi avrò da ricollegare alla voce del Sommo Pontefice. Dopo la lieve inflessione tedesca e quella polacca degli ultimi anni, le prediche avranno un accento più simile a quello del cantante Mal in "Furia cavallo del west", oppure un lombardo cantilenato? E se, come alcuni vaticinano, il nuovo Papa arrivasse dalle Filippine? Lì si aprirebbe un contenzioso con alcune consonanti vibrate, difficilmente risolvibile da qui alla fine del pontificato.
Del resto si parla di Chiesa universale, quindi limitarsi a pretendere le sole inflessioni dialettali italiane, mi pare restrittivo.


Deve comunque aver fatto uno strano effetto ai fedeli assistere alla Celebrazione con di fronte un futuro, possibile Papa: colui che ti impartisce l'Ostia potrebbe essere lo stesso che durante la prossima Pasqua ti benedirà URBI ET ORBI... Un po' come aver conosciuto Clooney prima di E.R.!



Blasfemo come sempre confondo la notorietà con la santità. Che farci se non sono imbottito di fede e fiducia? Ora che si avvicina il Conclave e che le vicende italiane languono nella speranza di un tiepido, improbabile "SÌ" del "Movimento 5 Stelle" al governo PD, ci si ributta sulle porpore che hanno invaso la capitale. Alcuni elegantissimi in quel rosso acceso, salgono e scendono le scalinate delle Basiliche con tessuti svolazzanti. E la stampa ce li mostra nella speranza che nell'attenzione generale rivolta alla fumata bianca, si riesca a tenere insieme il Parlamento per il tempo necessario ad eleggere un nuovo Presidente. E magari pensare un po' a questo Paese che versa in condizioni disperate.
Non mi si dica di no. Il voto lo ha confermato. È riuscito a farlo anche con questo schifo di legge elettorale. Firmata, non dimentichiamolo mai, soprattutto da Calderoli. Ed approvata dal mucchio. Ad ognuno vengano riconosciuti i propri meriti. Pro aeternitate. (1qq ti autorizzo a scatenarti sulla traduzione iPhonesca dall'italiano al latino).


4 commenti:

ignominia ha detto...

bellino questo resoconto, oh mia fonte informativa su ciò che accade al di fuori del mio piccolo! -quella di Clooney prima di ER è vincente. I mie speravano nel papa nero, anche perchè c'erano delle predizioni in merito: dopo un papa straniero (ce ne sono stati due quindi c'hanno già dato di fori) uno nero. Forse Polacchi e Austriaci non sono considerati "de fori" e quindi dovremo aspettare un papa Rumeno o persino Albanese prima di vedere del "colore" sulla faccia del papa. Escludendo il "rouge" che sono sicura viene applicato in reconditi saloni del Vaticano. Ci sta bene un po' di "rouge" con tutte quelle mantelline e fasce in vita Fuxia e Porpora, non trovate?

titina ha detto...

PAPA NERO? la profezia che so io è che dopo il papa nero, la fine del mondo...ma, e se fosse nero e americano? (a questo proposito preferisco il Mal di Occhi neri, occhi neri). Poi mi viene in mente la canzone dei Pitura Freska, appunto Papa Nero, in dialetto veneziano...
Non so dare contributi seri al dibattito. Eppure l'elezione del papa, credere o non credere, è un fatto storico che ha le sue conseguenze. Ma io aspetto con più ansia la formazione del nuovo Parlamento

Melinda ha detto...

Sì Titina, l'elezione di un Papa ha sempre qualche conseguenza che si riflette su tutti, e non soltanto verbale, acustica.
Spero per noi che la sua voce non sia troppo altisonante e che per l'elezione si usino toni garbati e non da discesa in terra del divino. Come scrivono insistentemente su Facebook : "non ho nulla contro Dio, è il suo fan club che mi spaventa", frase attribuita a Woody Allen. E ci sta tutta.

Quanto al papa nero, canzone o profezia, io la vedo difficile. Parecchio.

Melinda ha detto...

Sì Titina, l'elezione di un Papa ha sempre qualche conseguenza che si riflette su tutti, e non soltanto verbale, acustica.
Spero per noi che la sua voce non sia troppo altisonante e che per l'elezione si usino toni garbati e non da discesa in terra del divino. Come scrivono insistentemente su Facebook : "non ho nulla contro Dio, è il suo fan club che mi spaventa", frase attribuita a Woody Allen. E ci sta tutta.

Quanto al papa nero, canzone o profezia, io la vedo difficile. Parecchio.