mercoledì 6 marzo 2013

GIRO, VAGO


solosfondi.com

Giro, vago.
Per Brera, a Milano.

Osservo le vetrine di arredamento, accessori, antiquariato, design, comparo, mi lasciò trasportare dalla follia del mobile attualissimo che va dal barocco minimal, al minimale secco.

Opposti stridenti che qui convivono mediati da spazi che, uno accanto all'altro, ti mostrano quanto di più attuale offra questo settore. I negozi son però tutti vuoti, fa impressione vederli così. La merce esposta spettacolare.

Ora non so mica se esista o mai esisterà un "barocco sobrio", ma quei divani squadrati, monocromi incastrati in legni dorati e cuscini a forma di rosa non so come altro descriverli.

O l'esercito dei Puffi in plastica bianca che sorvegliano la boutique dall'alto del caminetto, anche lui finto, non sono un omaggio a tutto quello che di semplice, lineare non è?

M'innamoro non dei pupazzi e delle chaises longues, ma dei sassi in cartapesta. Coloratissimi, fanno da sfondo a tutti gli oggetti in carta nella vetrina. Proprio qui dove le cartolerie si chiamano carterie, mi vien voglia di farne da me in carta di giornale e di posizionane alcuni sul pavimento scuro di casa ad Arezzo. Un tocco d'artista, per me che artista non sono. Ma un tempo la cartapesta la facevo benino.
Non c'è che dire: torno sempre lì, alle pietre.

Prima di questo tour ho sperimentato il mio primo ingresso in una boutique Nespresso. Ricevuta da poco in regalo una bella macchinetta di quella marca, "Grazie, stragrazie", diceva Marilyn ne: Gli uomini preferiscono le bionde", una volta finite le cialde prova ho dovuto far rifornimento. Esperienza coinvolgente dove acquistare alluminio con dentro caffè macinato diventa un tour attraverso la personalizzazione del servizio. Ed il tentativo forse vano, di de-anonimizzare il miliardesimo cliente della giornata. Insomma per acquistare una cinquantina di caffè ci ho messo almeno venti minuti...

Sono stato iscritto, fornito di card personale, invitato alla prova, consigliato alla super offerta, servito, insacchettato, fatturato e fornito di pin.
Wow! Tutto in una volta!

In soli venti minuti.
Ora capisco la pubblicità col bel Clooney che vien chiamato per nome non perché Mr Clooney ma perché cliente.
Ora son registrato anche io. Magari una sera passo da li in orario di chiusura e mi fan trovare il mio sacchetto già imbandito.
"Only because is you, Mr. Melinda".
"Yes, I want ristreto, too"

Chissà se pure lui, agguantata il suo sacchetto marrone, se ne va poi a fare un giro per vetrine. A Brera.



1 commento:

ignominia ha detto...

sei uno svergognato consumista e modaiolo, ma ci piaci così :-)