domenica 23 gennaio 2011

YOGA POLITICO


Un mare di mignotte di varie dimensioni, formosità, capacità, specialità, ci ha invasi e trascinati in un mondo parallelo dove non esistono povertà, cassa integrazione, FIAT, malattia, vecchiaia.
Che importa: scarichiamo in piazza una cariolata di giovani fresche virgulte dalla moralità immatura ma con idee precise dei valori assoluti e la giostra suonerà i suoi gingles così forte, che nessuno si accorgerà di altro. Neppure di essere andato di propria volontà ad una lezione di yoga.

Attraverso questa vicenda, sapevamo tutto, sapevamo già, lo sapevano anche gli americani, oltre a vedere che il Paese ha un po' di problemi a concentrarsi sulla decenza, pare evidente che ormai lo stesso territorio vive su due o più pianeti diversi, dotati ognuno della propria moralità, del proprio concetto di legalità, del proprio senso del decoro.
La prova? Leggete le parole pronunciate da Saviano nel ricevere della laurea "Honoris Causa" all'Università di Genova e quanto a queste parole ha risposto Marina B. che lo pubblica. Capirete che cosa intendo. Per tirare l'acqua la proprio mulino ognuno ha chiuso le orecchie, gli occhi e tutti gli apparati di comunicazione e comprensione.

Il buio oltre la siepe. E se la siepe è fatta di giovane pelo minorenne, che è un reato coltivare da adulti, bene, si abbassa la recinzione della maggiore età, giusto quei pochi mesi che servono per non aver commesso reato sfrugugliando là dove ora è proibito.
I pedofili ringrazieranno. Perché l'abbassamento della maggiore età non colpirà solo un gruppo di ragazzini troppo svegli che hanno capito perfettamente il valore commerciale delle loro fresche carni, figli di chi magari ha distratto l'attenzione un po' troppo a lungo, ma anche i figli di chiunque altro, che magari non ritiene l'aver ceduto il culo al potente un valore assoluto. Scusate il francese.
Ma sono solo punti di vista.

IO chiedo questo, che è ben poca cosa:
vorrei solo che quando me ne vado alle lezioni di yoga per rilassarmi, non ci fosse la solita fanatica di turno, la "Santanché de noartri" che inconsapevole del luogo, del senso dell'opportunità, del senso della località, della buona educazione, si mettesse a parlare di politica tenendo stretta la propria verità in tasca. Senza che nessuno le abbia fatto domande o chiesto opinioni.
Io vado lì per ritrovare la serenità ed un contatto più profondo con me stesso. Se continua così, lascio sfuggire la serenità e acchiappo l'opportunità di gonfiarla di botte.
Poi mi rilasso e ritrovo la pace.
Del resto non ho "chiare dolci fresche" carni da mettere in gioco, ahimé. Fatemi riconsolare con lo zitellesco senso del decoro.

3 commenti:

titina ha detto...

Idem 100%, anche se non vado a yoga

ignominia ha detto...

letto l'articolo e condivido lo schifo, ma che ti aspetti dalla figlia di B? Mettiti nei suoi panni, ha respirato quella moralità utilitaristica dalla nascita, e quindi aspettarsi una moralità differente sarebbe irrazionale. E se per sua disgrazia invece fosse la pecora nera della famiglia e avesse qualche pelo ancora rimasto sullo stomaco glie lo vorrai concedere un po' di diniego della realtà dei fatti? Che paparino come dice è un povero perseguitato, perchè accettare di avere un criminale immorale come padre dev'essere un brutto rospo da mandar giù.
Per quanto riguarda la STERONZA che parla di politica a yoga, tu sei già stato testimone della mia franca esposizione di opinioni in questi frangenti, e quindi prova ad imitarmi e dirle secco che stia zitta che quello non è il posto per irritare la gente. Se quello dovesse non funzionare, passerei a parlarne direttamente con Daniela, ricordandole che sta a lei di coltivare un ambiente dove rilassarsi e non farsi girare le scatole per questioni che sono fuori posto, e che altrimenti rischia di perdere allievi ancora una volta.... (i)oops mi è caduta un goccia di sangue dal dente, chissà sa dove arriva?(i)
frimic
sanogele

Melinda ha detto...

forse so a chi appartiene il sangue...