venerdì 27 dicembre 2013

RUGGITI



greenme.com


Natale.
Tutti hanno diritto ad un regalo.

E siccome che pure io faccio parte dei "tutti", mi guardo in giro e trovo temibili numeri di regali possibili. Tutti più o meno costosi, ma se proprio devo scegliere...
Ne faccio una lista e la metto da parte.

Poi, proprio la mattina di Natale, al lavoro, scopro l'impellenza di ricevere non una cosa, ma un atto di cura da parte del prossimo.
Volo tutta la mattina faccia a faccia con i passeggeri della prima fila che sbadigliano stanchi, provati dalle grandi manovre della vigilia. Passi il primo, si sorvoli sul secondo, non si faccia caso al terzo, ma dopo di quello l'epidemia di sbadigli è incontrollabile.

E allora mi viene naturale dimenticare la lista e chiedere un regalo speciale a tutti i genitori impegnati nell'arduo compito dell'educatore. Anche a quelli senza polso che ti dicono a bordo: "Glielo dica lei cosa fare, che a me non ascolta", che a questa affermazione mi verrebbe da chiamare i Servizi Sociali...
Lo chiedo perché l'imprinting è un'alchimia che si gioca tutta in tenera età, con l'esempio e con le beccate di correzione: come facesse di preciso Darwing non lo so, ma è certo che attraverso internet lo si possa scoprire facilmente.

Quindi ecco la misera richiesta; il pacchetto senza fiocco da scartare per Natale; la scarsa scodella di zuppa calda per l'anima:
per favore, v'imploro, insegnate fin da piccoli ai vostri pargoli che quando si sbadiglia una mano davanti alle fauci spalancate è d'uopo.
Lo chiedo perché son stufo di contare capsule, di constatare la buona salute della trachea o la pulizia delle mutande degli uomini e delle donne adulte che mi siedono davanti....
Stufo, stufo, stufo.

Quando la stanchezza produce i suoi effetti e non si è proprio soli soletti in una stanza chiusa e senza finestre, evitare di prodursi in ringhi e estroflessioni mascellari mi pare il minimo richiesto.

Anzi sviluppo un breve elenco di motivi per i quali è richiesto il minimo sforzo sindacale di sollevare braccio e avambraccio e coprire le labbra:
- Colpi di tosse
- Starnuti
- Sbadigli
- Postumi di visite dal dentista
- Conversazioni con la bocca piena
- Pettegolezzi in presenza dell'interessato/a
-Telefonate in zone ventose.

Grazie. Mi renderete felice con poco e soprattutto GRATIS.


E non parlerò qui delle dita nel naso a cercar tesori perché quelle sono un capitolo natalizio a sé...
Buone feste.



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