domenica 4 agosto 2013

4 AGOSTO




fotomiafattadameaPraga

C'è un signore, un omino piccolo, ricchissimo ed egocentrico, che insiste a proclamarsi innocente nella calura estiva. Ben oltre l'ultimo grado di giudizio e la mia personale pazienza.
Neppure i suoi groupies più accaniti ormai gli credono. O almeno lo spero.
Non lo credono ma vogliono credere di crederlo perché, il non credergli, metterebbe fine al sogno di portare l'imbroglio a regola civile convivenza. Sogno che sembrava lì lì per essere realizzato e che invece, un'Alta Corte qualsiasi, una Scassazione Cassazione impertinente si permette d'infrangere.

E fa caldo, così caldo che s'incollano pure i pensieri.
Si cerca refrigerio nelle case con l'aria condizionata e persino le pizzerie, la sera, con i loro bocchettoni che sparano aria fresca, con le loro cascate di acqua vaporizzata, diventano luoghi desiderabili.
L'idea, domani, di rivestirmi di tutto punto per andare a fare l'Assistente di Volo mi terrorizza. Se è pur vero che a bordo degli aerei ci sta l'aria condizionata, è anche vero che sugli aerei bisogna arrivarci camminando per piazzali infuocati, come è vero che in assenza dei passeggeri, le macchine volanti non sono così condizionate come dovrebbero.

E devo pure andare a correre. Dico devo perché devo davvero. Con la scusa del caldo son giorni che non approfitto di queste gambe e la panza posta al di sopra di queste deborda: le bibite gassate sembrano la sola fonte di refrigerio in questa calura africana. Ed io ne bevo per la prima volta. Ho interrotto il sogno "liscio" dei miei educatori e approfittato dell'indecente libertà adulta per spingermi ben oltre la spuma bionda, per arrivare al mitico chinotto, alla "lurisiana" gassosa, alla cola più famosa. Per non parlare della birra...

Perché le bollicine danno la sensazione di refrigerio che l'acqua liscia, certo più sana e consigliabile, non da. Un tempo per mantenermi lontano dall'alcol mi davo all'acqua gassata, ora schifo anche quella per scappare dall'arsura.

Meglio andare adesso.
Il sole è alto, la mia casa è pulita come vuole la coscienza - lo spazzolone è stato passato - dal terrazzo arriva il mefitico odore di piscio dei cani dei stronzi che abitano nell'appartamento di sopra, un gruppo di bimbi gioca e, soprattutto URLA, qualche piano più in basso...
Che bel quadretto: il mondo è al suo meglio anche oggi.

Meno male che non piove!




2 commenti:

titina ha detto...

Lucida analisi nella prima parte dove si parla di un omino piccolo ed egocentrico. E voltagabbana. E megalomane. E bugiardo. E circondato da una corte di ipocriti eccitati dal nulla. Che avvilimento. Sembra di assistere a quei film fatti male che sembra sempre che ci sia la scena finale e invece dopo succede qualche altra cosa, e tu scalpiti sulla poltrona del cinema, e non ne puoi più. Insomma quanto manca alla fine? Comunque in questo agosto stanco e inutilmente caldo, buon lavoro.

Melinda ha detto...

Ecco, hai ragione: è proprio come in un film.
Tutto quello che riguarda la politica italiana è un film sempre uguale, del quale aspetti la fine perché sei devastato dalla lunghezza della proiezione ed invece.... Niente. Non finisce mai.