giovedì 1 agosto 2013

AGOSTO, THE END



fotomiafattadame


Arriva agosto e stravolge la certezza dell'estate, la certezza che questa durerà in eterno, che ci arrostirà ancora per lungo tempo, a fuoco lento, come quando ti tocca lavorare alla griglia al bar-b-que. Passato il primo giorno di questo mese la sicurezza si frantuma.

Per me, da piccolo, arrivare ad agosto e non avere un progetto imminente di vacanze, era come dovermi rassegnare al fatto che l'estate non avrebbe atteso un attimo di più per concedermi il mare. Infatti, quell'unico anno che andammo al mare a settembre, in una piccola pensione di Cervia, non mi sembrò neppure di andare in vacanza. E piovve ininterrottamente, giusto per rompere le scatole.

Le vacanze, allora, erano solo MARE. Ora invece ci sta di tutto: dai monti alle città d'arte, i laghi piuttosto che le infuocate campagne con i loro impagabili agriturismi. Ma esiste il plurale della parola AGRITURISMO?

Nell'attesa di riprendere il largo per la breve pausa agostana ho corso anche stamani, in un'adorata quanto strana solitudine. Il sole già alto, faceva pensare ad un pomeriggio al girarrosto, quindi meglio anticipare!
Il mondo intero dei corridori non professionali si da appuntamento sulla strada dietro il Castello Borromeo, ma stamani, primo di agosto, solo i contadini impegnati nei loro lavori hanno fatto capolino sulla strada bianca. Uno con un carico di letame che ha cambiato l'aria circostante per un lungo minuto... L'altro no.

Nell'adorata e ricercata solitudine, nell'assenza di rumori che ne è la diretta conseguenza, hanno fatto capolino gli animali.
Per primo un leprotto è spuntato da un campo di mais.
Poi le tre tartarughe del laghetto oscuro alla fine della strada, tartarughe così grandi e diseguali che danno l'idea di abbandoni diversi in anni diversi. Erano lì, su un vecchio ramo che affiorava a pelo d'acqua; una, la più piccola, si è immersa appena la mia ombra ha invaso il suo campo visivo.
Infine la coppia di lepri adulte, su un campo raso, che prima mi hanno lasciato avvicinare al mio trotto sbilenco, poi mi hanno impartito una lezione di velocità, accelerando da ferme alla velocità del suono, per scomparire in un diverso campo di mais.

Quindi non solo, ma diversamente accompagnato.
Nella calura dell'agosto che già preannuncia la fine dell'estate.


1 commento:

ignominia ha detto...

lo so che diciamo tutti Agriturismi ma dovrebbe essere agroturismi, perchè mica si dice Caribinieri?! :-)