venerdì 24 agosto 2012

CALORE

comefare.com

Come ha scritto un'elegante amica mia sul profilo Facebook, non appena arriva il fresco, "il primo che si lamenta gli spacco il culo".
Si è espressa con genuinità, ecco, ma l'angoscia di dover vivere tappati in casa in attesa che l'ondata, l'ennesima con un nome coglione, passasse, non la sopporto un minuto di più. Quindi mi sono offerto per tener fermo costui...

Devo dormire con le finestre spalancate e abito un primo piano. E' vero che vista l'età non mi rapisce nessuno, peccato!, ma una scarica di legnate per portar via il niente che sta in questa casa - un paio di laptop anteguerra, una pentola a pressione, un'asse da stiro con le istruzioni di apertura... -  le rischio ogni minuto mentre dormo.
Poi la mattina mi sveglia la prima luce dell'alba. Mi alzo, abbasso la serranda, c'è il buio ma ricomincia il caldo. Allora mi alzo e vado a correre smadonnando. Non dietro ai pompieri parigini stavolta, ma lontano dalle mie grassitudini. Sarò in forma all'arrivo dell'autunno, ma mi sarò scavato il baratro verso l'inferno. Ammesso che ci sia un inferno peggiore di quello di questa terra.
E non ditemi di dormire con la mascherina che pure quella fa caldo!

Anni di amore dichiarato per la bella stagione sono periti con l'arrivo del mezzo secolo: è proprio vero che gli anziani stanno bene in collina.
Meno male che almeno ci sono gli alberghi del lavoro dove c'è l'aria condizionata a crepapelle. Guarda, non mi lamento neppure più di quella: mi ci schianto sotto e aspetto la morte per assideramento. Morto senza sentire più il caldo, liberato!

Albergo che arriva dopo aver trascorso la giornata a passare da un aereo all'altro percorrendo piste dal chiarore baluginante, sudando come una trota appena messo piede sull'aereo che è stato parcheggiato al sole, chiuso/serrato che non passava un filo d'aria, manco a morire. E tu lì con la cravatta e pretenderebbero anche la giacca... Sè...
Ah ma poi se l'aria condizionata funziona, l'interno si rinfresca. Notare che ho aggiunto un "se", perché non è automatico. Ma "se" funziona, dicevo, l'interno si rinfresca. L'interno sì. La porta aperta dove sto fisso io ad accogliere i passeggeri no.
Così ri-sudo, doppia trota, poi partiamo e mi prende un colpo quando in due minuti la temperatura scende a ventiquattro gradi.

Insomma, oltre alla collina, la mezza montagna o come vi pare, l'avanzamento dell'età impone anche la mezza stagione. Che per detto popolare non esiste più. Allora meglio l'inverno. Farò gli imbarchi con eleganti Moon-booths, ma sarò vivo, non VISCIDO.

Ultima considerazione: chi è che ha tolto l'apostrofo tra "qual" ed "è".
Mi son svegliato una mattina e qual è era diventato un duo singolo e separato. Per anni ci ho messo l'apostrofo e non capivo perchè il correttore automatico s'intestardisse a sottolineare in rosso... Pensavo:  "'sta roba della Windows è sempre un po' fallata".
Invece il fallato ero io.
Un po' come con... cos'era? Ah, ecco, rammarico invece che rammanico... Se ne scopre sempre una.

Evviva l'estate!

8 commenti:

ignominia ha detto...

splendido, mi hai fatto scompisciare. Ci sto anch' io (con l'apostrofo) a tenere fermo chi si lamenta del clima. Ho tre vicine vecchierelle che la sera mentre ceniamo in terrazza vanno a buttare la spazzatura e a fare un a passeggiata e una di loro tempo fa che era raffrescato aveva avuto il coraggio di commentare, stringendosi il golfino addosso, che faceva QUASI freddo. L'ho azzannata verbalmente e credo si sia spaventata perchè non è più uscita di casa da allora. Che sia morta di freddo?
Comunque ascoltami, se pensi che tu stai male, è vero che sto in campagna ma io ci ho le caldane da menopausa e quelle non perdonano neanche al polo nord, figurati con le temperature di questi giorni. Credo di essermi dissalata e dispepata a forza di sudare che ora non mi mangerebbe neanche un orco. :-)
(Ps ma chi è che è andato in giro a fotografare i numeri sui muri -civici e non- per poi usarli per controllare se sei un robot?)

titina ha detto...

caldo? ma quale caldo? pensate che faccia caldo? ma davvero davvero?

(Napoli, ultima "percepita" un'ora fa: 36°.
Meli, tu che sai e che puoi scrivi un post sui nomi, ti prego, I NOMI, i nomi del caldo, mi hanno mandato in bestia per tutta l'estate.)

Melinda ha detto...

No no, è proprio morta la vecchia. O ha traslocato in attesa della brutta stagione! :-)))))

Ragazze mie siamo un bel circolino noi tre. E più o meno d'accordo su tutto. Io che non soffro di caldane ho dalla mia la Padania (concetto lato e territorio inesistente) che quando ribolle ce la mette tutta. Ieri sul meraviglioso lago d'Orta era tutta un'altra musica, ma lì la Padania era tramutata in Alpi.

Quanto ai nomi li detesto con tutto me stesso: è la solita solfa del voler sviare l'attenzione, del creare il personaggio per coprire il vero problema: il riscaldamento globale. Gli dai un nome così odii lui, non gli stronzi che continuano a rovinare il pianeta.
Cmq se li trovo in ordine ci penso un po'. Per ora ricordo solo Caronte.

Melinda ha detto...

PS: non ho capito la cosa dei numeri Igno

titina ha detto...

Scipione, Caronte, Minosse, Lucifero, Tullio Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio il Superbo, Dotto, Gongolo, Pisolo, Romolo e Remolo...
ecco ora dò proprio i numeri (data l'ora)
Dimenticavo, la settimana prossima tocca a Beatrice, ma che c'entra?

ignominia ha detto...

@titina. Napoli è un frigorifero in confronto a Arezzo che Mercoledi era 43 gradi...
@giampi. Tu i numeri non li vedi perchè sei l'autore del blog ma noi che dobbiamo provare di non essere degli automi ora oltre agli illeggibili sgorbi che dobbiamo trascrivere ci sono anche le piccole fotine di numeri civici su muri, ceramica, vetri o dove altro li hanno presi questi dementi che si immaginano queste cose... ;-)
acityce 82 (su vetro pare)

titina ha detto...

@igno: si, in effetti ho l'impressione che in quest'ultima ondata di caldo Arezzo e dintorni sia stato molto peggio. In compenso forse ora avete la pioggia.
E poi, vero, Meli non si rende conto della paranoia dei numeri e delle parole, lui è il titolare.
(148 tedhigg)

ignominia ha detto...

Pioggia? Dove?
Magari… ;-)
stasera solo il liscio che impazza in paese e il casino dei Guidi che scansiamo come al solito. Se è vero che c'è già il Gusto dei Guidi, mi pare presto.
un abbraccio Titì, a presto
N
ethvac 27