mercoledì 18 aprile 2012

P L ADRONI


ilgiorno.it


Cosa colpisce?

Una pausa infinitesimale tra le parole "mio" e "ragazzo".
Un calare repentino di volume, veloce come un lancio a capofitto verso il silenzio, prima della seconda parola: un chiaro segno di riservatezza.
Un sorriso sicuro, una voglia di esprimere gentilezza, un quadrare il cerchio con le cose immaginate da tempo.

Fa bene sapere di aver avuto ragione, fa bene al cuore. Fa certezze mentre m'incazzo come un canguro per le scorrettezze che, da altre parti, mi vengono sbattute addosso come pareti di cemento armato.

Fa bene questo, perché tra dimissioni pilotate, espulsioni parzialissime - non riguardano mai la discendenza dinastica del capo del partito che è stata filmata con le manine nel salvadanaio - e dichiarazione d'intenti di "pulizia", alla fine la LEGA NORD uscirà dal baratro di delusione nel quale ha precipitato i propri attivisti, molto meno danneggiata di altri gruppi politici che hanno fatto della colla ATTACK il mezzo coercitivo - per noi - per continuare a vedere in giro le loro facce di m.

Chi li aspettava al varco per poter vomitare addosso la propria disistima, alla fine dovrà contenere le reazioni. Io, per esempio.

E se è anche pur vero che le prime dichiarazioni di Sua Maestà Chiarissima Re Umberto I facevano scompisciare dal ridere, nessuno ha mai potuto credere neppure per un minuto che in giro per la provincia di Varese si aggirassero gruppi di terroristi che ti ristrutturassero casa a tua insaputa, al solo scopo di farti avere guai con la giustizia, è pur vero che per far andar via il Ministro che si è trovata casa pagata da "non sapeva lui chi", c'è voluto il RAID a bomboloni.

Quindi, pur nello scoramento del cambiamento da "Padroni a casa propria" a "Ladroni a casa propria" - è bastato un solo colpo di vernice - alla fine lo sapete che stanno facendo una figura migliore di tanti altri? Non dico una "bella figura", ma migliore di altri. Di tanti, troppi altri.

Con questo lungi da me dal fare sconti utilizzando la trita logica del "meno peggio". Chi ha sbagliato ha il dovere di farsi da parte e risponderne alla giustizia.

E quindi mi prendo in sacchetta la speranza mai tenuta segreta della scomparsa del partito che ospita chiare figure morali del calibro del gentiluomo Borghezio...
E vado avanti. Tenendomi cari i buoni sentimenti confortanti.


1 commento:

ignominia ha detto...

Whop, non ci ho capito niente... sorry. Di chi e cosa stai parlando? Un ragazzo che si dichiara gay e Umberto I, questione di partiti... aiuto!