domenica 19 febbraio 2012

BILIZZARD


ebci.it


Cumuli di neve. Di ritorno dal Nord Europa, cumuli di neve appoggiati, a schiacciare i bordi delle strade. A significare che il clima se non è cambiato, per lo meno è ruotato... Una volta tutto al nord, adesso tutto in quella fascia che pareva intoccabile dalla metereologia legata al bizzard... Domani chissà.

Blizzard, che termine. Mi ricorda un libro che acquistai al Club Degli Editori, dove i libri con copertina rigida costavano un po' di meno rispetto alla libreria e grazie alla formula del libro da acquistare obbligatoriamente almeno ogni tre mesi, costringeva i genitori a cedere alle voglie di acquisto del figlio lettore, almeno una volta a stagione...
Per non parlare dell'offerta d'ingresso di quattro libri a novemilanovecento lire, tutti e quattro. Che tra iscrizioni e cancellazioni mi permise di infoltire la mia magra biblioteca a poco prezzo...

Si chiamava "Bilzzard, il tifone bianco" e parlava di una tempesta perfetta che metteva a terra tutto il sistema Stati Uniti d'America. Mi piacque e fu solo il secondo acquisto di una lunga serie di libri che ancora conservo, anche se non hanno quasi più la sovraccoperta colorata e illustrata. Una serie che comprendeva anche la prima pubblicazione di "Shining" di Stephen King, quando in Italia si intitolava ancora "Una Splendida Festa Di Morte" e del film non si sapeva nulla. Titolino niente male per rassicurare la nonna che da sempre non vedeva di buon occhio tutte le mie letture: "Non ti faranno male, tutti quei libri"?

Male alla testa pensava. Al mio pensiero instabile. Ai miei nervi a fior di pelle, quando ancora non capivo e nessuno capiva che il problema era un altro, e riguardava i miei amori futuri, non la lettura.

Poi c'era l'altro club di lettura, che si specializzava in titoli classici, non sulle novità, con edizioni decisamente più austere, spesso immagini in bianco e nero e introduzioni firmatissime... Ci trovavi Levi, Pasolini, Hemingway. Era il Club Dei Lettori???... Non ricordo, ma ero iscritto anche a quello per i fantastici quattro a poco prezzo.

Ed ora, ho gogoolato "club degli editori", ho scoperto che ne esiste una versione on line. Uguale a quella di prima perché ha un'offerta d'ingresso a tre euro per tre libri... La rivista del Club si chiama sempre Notizie Letterarie, come prima. Incredibile. Dal cartaceo all'internet senza passare dal via.

Insomma, ancora ieri passando per la strada che costeggia la Val Di Chiana nel lato Est, quello dove sta appoggiata, anzi "seduta regalmente" Cortona, la quantità di neve a distanza di una settimana dalla nevicata faceva impressione. Non esagero a dire che in alcuni punti arrivava quasi a coprire per intero le paline delle fermate degli autobus.
Oggi sarà di meno. Le temperature sono decisamente più alte. E la pioggerellina di stamani ha pulito l'aria dalla polvere. Non se ne poteva più.
Perché la neve, subito da un'idea di nettezza, lindore.
Poi diventa sporca per tutta la polvere e le schifezze che ci scarichiamo sopra.
Poi lascia polvere a non finire, anche grazie al sale e alla ghiaia che ci viene scaricata sopra per consentirci di non pattinare ad ogni passo.
Allora serve la pioggia per far colare tutto nei tombini. Ma con calma. Quella poca neve in campagna deve essere ancora assorbita dal terreno lentamente. Per durare di più.


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