lunedì 25 luglio 2011

Strasvacco.

Strasvacco.

Diverso dallo stravacco, che prevede letture o di socializzare nel mentre, lo strasvacco si mette in atto dopo lunghe e faticose operazioni di allestimento e disallestimento di luoghi, valige, spostamenti o pensieri. Prevede la pennichella o il sonno profondo, consente di abbandonarsi al russare per brevi periodi, ma soprattutto, ma soprattutto esclude qualunque contatto umano anche se messo in atto in compagnia.

Una norma igienica internazionalmente riconosciuta come valida, approvata anche dal Consiglio di Sicurezza dell'O, credo, definisce lo strasvacco come un "diritto fondamentale dell'umanità, un modo di unire i popoli sotto l'egida dell'interesse comune per la pace e la prosperità".

Lo mettiamo in opera noi qui, e ci auguriamo voi lì, per riprenderci dalle fatiche del non far nulla. O poco poco. Quel poco che serve a respirare.

Domani ci attende una gita di una certa importanza: ben 100km in auto. È bene mettere da parte un po' di energie per la bisogna.

Nel frattempo, prima di immergermi totalmente nell'inattività, comunico che ho finalmente finito "Libertà". E l'ho trovato magnifico.

'Notte


Inviato da iPhone di Giampiero

2 commenti:

ignominia ha detto...

e bravi Strasvacconi, ottimo conio di termine, ottima definizione.
Non l'hai detto che lo strasvacco, si gode con senso di pace e la consapevolezza sapere di esserselo meritato... Quanti secoli sono che non mi strasvacco con abbandono?
Troppi. Ora che l'hai delineato così precisamente mi accorgo che mi manca, da pazzi.
nowlimpl

Melinda ha detto...

Urge quindi mettersi all'opera.
Act now!