mercoledì 27 aprile 2011

SPIAGGIA IN CUCINA

Per tutti coloro che prevedevano il costume...
La notizia è questa. Io mi sono dato alla caponata.

Partì, ormai sette giorni fa, sospinto anche dal desiderio di buttarmi in costume su una qualunque spiaggia isolana. Non pensai al bagno, no, quello era chiedere troppo. Ma ad un po' di sole tra le dune pensai di poter aspirare.
Ero o non ero giunto nel tempio del sole?

Dai locali giunsero previsioni incoraggiati.
Inclusi quindi nel bagaglio un bel costume nero castigato, per l'adamitico ci sarebbero stati altri tempi e luoghi in futurama.

Oggi, sconfortanti da tanto grigiore umidifico che, ahimè ci tenea lungi dai lidi, ci siam buttati sui fornelli, a destinazione Caponata. Mia suocera dice Caponatina. Ma la distorta dizione è ammessa perché a farla saremo noi. Non lei.

Ingredienti:
Melanzane a dadini
Pomodori a pezzetti, spellati e senza semi
Sedano
Menta odorosa
Basilico
Capperi sotto sale ma abbondantemente lavati
Olive enormi senza nocciolo
Cipolle fetenti tagliate in due modi diversi
Uvetta
Pinoli
Olio per friggere
Sale e pepe
Zucchero
Aceto bianco.

Quando avrete finito di pulire, tagliare, affettare, cuocere, soffriggere, friggere, bollire questo ambaradan d'ingredienti non vi verrà neppure in mente di guardare le previsioni del tempo per capire se il giorno dopo sarà giorno da mare.

Garantito.


Inviato da iPhone di Melinda

10 commenti:

titina ha detto...

capisco la delusione per una spiaggia mancata e per il tempo grigio/umido, ma che meraviglia questa "caponatina" (che poi dal vezzegiativo sembrerebbe una cosina leggera, ma...), parente della ratatouille e dell' imam bayaldi. Pazienza per le spiagge impantanate, buon appetito

UnoQualunque ha detto...

Per la cronaca, il mio, di costume, è rimasto bell'e sepolto sotto gli strati estivi del cassetto. Almeno tu hai avuto il grigiore umido, io ho dovuto fronteggiare un vento che neanche fossi a Trieste e il mal d'auto per le curve e la guida di amici in quel di Roccapalumba&dintorni...
E se tu ti sei dato alla caponatina, io mi sono dato alla pastierina napoletanina.
Morale: vai a fidarti dei locali...
shlal

ignominia ha detto...

siamo sìdue corpi ma una mente sola: oggi anch'io ho fatto la mia versione della caponata, o meglio più una ratatuille con verdure miste.
Ingredienti nell'ordine:
olio peperoncino
cipolla rossa e bianca,
aglio e ginger finemente tritati
peperoni rossi e gialli,
sedano gambi bianchi,
carote a fette
melanzana a tocchetti,
zucchine e mezze rondelle
uvetta, capperi, acciughe e olive senza nocciolo,
pomodori a tocchetti
pomodoro passato
il tutto cotto nel wok grande...
e ora faccio i salti in bocca.. ,-)
però qui un solicino strinfio c'è.
MA chi è stato l'infedele che disse che in Sicilia erano tutti in spiaggia in costume prima che partissi? Nessuno alza la mano? .-
apolli (ah polliiiii - sembra di sentire parlare Romano!)

Melinda ha detto...

Roccapalumba e dintorni??
Quella strada fatta due volte a Pasqua. Da paura.
Caponatina eccezionale.
Per la Pastiera... Non mi pare il territorio.
Speriamo domani sia meglio.

UnoQualunque ha detto...

Mel, Roccapalumba e dintorni?! Non ci credo!!!

ignominia ha detto...

e noi fra di voi.... ok per non lasciarvi troppo a parlare in codice... la spiaggia in cucina mi fa pensare a quando non ci si sciacqua bene i piedi tornando dal mare, e s ifinisce per spargere sabbia dappertutto che scricchiola e accompagna il ritmo dei passi sotto i sabbiolini. E la spiaggia nel costume anche, che pizzica e irrita la pelle delicata che si nasconde sotto la Lycra....e al cucinare in mutande, o meglio in Speedo (quello nero molto castigato) e magari la fruit of the loom bianca sopra per non pranzare poi proprio mezzi nudi (e in casa fa più fresco e la maglietta ci sta bene). E al cibo leggero estivo che ha tanto sapore perchè salato dalla salsedine che abbiamo addosso, in bocca, ovunque, e che ci riempie le narici con il suo odore che mescolandosi a quello dei cibi (anche se non del pesce) rende l'appetito più vivace del solito... insomma tanti piccoli dettagli fuoriescono così da un titolo...
turessa

Melinda ha detto...

E' vero, quella è un po' anche la mia spiaggia in cucina. Rigorosamente in casa perché se si andava in pensione bisognava lavarsi almeno la faccia prima di scendere a pranzo e il condimento marino naturale, andava via giù per lo scarico.
Comunque cara Igno pure gli ingredienti sono gli stessi... Incredibile. Poi scarico foto della cofanata di caponata che siamo riusciti a mettere su.
1qq- Roccapalunba obbligatoria nel tragitto Lercara-Caccamo-Cefalù e ritorno. Che curve Ragazzi, manco un rally!| Ed ero io che conducevo la Patty!

ignominia ha detto...

yumm yumm, voglio ricetta precisa caponata però... Ti ci vedo a guidare tutto chino sul volante, impegnatissimo mentre Pippo legge le curve: Sx 3 al cipresso Dx 4 allungo 100 metri, chiesa a sx e tornante destro, dosso, dosso con sx6, attenzione buche! .... ah i bei tempi!
etentill

UnoQualunque ha detto...

Ma guarda Gno che brava a rievocare immagini estive: leggendo il tuo commento mi sembrava di essere già a giugno...
Mel, allora se eravate diretti a Cefalù avrete messo piede per un attimo pure nelle mie terre :) Io sono solo passato da quelle (maledette) curve, per andare a prelevare un amico, il 25...
La cofanatina cmq vince ratatuille, ma io sono di parte.
(E a mia discolpa, il tempo sembra promettere bene adesso, almeno qui!)

ignominia ha detto...

grazie Unqua, è un pezzo che non vivo momenti estesi di mare ma la sabbia in cucina è stata la mia Madeline... ;-)
yada yada yada...si fa presto a dire che il tempo migliora... ora è bello ora è brutto, (qui sempre coperto ma poca pioggia, ma non fa freddo per cui va bene.) Aprile dicesi essere the cruelest month proprio perchè ti fa pensare di essere estate e poi... ti tira via il tappeto (o la sabbia) da sotto i piedi.. e ti lascia la freddo, che seppure non freddo vero non è il caldo di prima... vada per la cofanatina come vincitrice del contest, ma solo se me la fate assaggiare! Ha!
clarythl