giovedì 8 aprile 2010

MERCATO DELLA CARNE



Seguo in diretta una trasmissione televisiva dove tre mamme scelgono tra tre pretendenti la futura nuora da presentare al figlio, in studio, ma incapace di trovare una fidanzata da solo...

Conduce un presentatore che, un tempo re della TV pre-telegiornale, scappato forse per soldi alle private, bastonato dagli ascolti, tornato poi in RAI a condurre questo programmino che ha del più fetido mercato della carne. O forse del più sciocco desiderio dell'apparire. Sicuramente molto, molto noioso.


Fase uno: devono essere eliminate due pretendenti e lo faranno le mamme. La superstite verrà incoronata reginetta.

Una delle tre pretendenti ha dichiarato in fase provino di avere come valore la proprio verginità. Sperava la privacy la proteggesse, invece viene sbandierato questo suo valore privato, fin dal primo momento, e per carie volte... Certo che cercare la privacy in TV... Vuole fare l'estetista, sogna di aprire un suo centro estetico, e chissà, di trovare qualcuno che la liberi dal valore aggiunto.

Una viene dalla Sardegna e dice di voler fare la cantante e la fotomodella... Mi domando come possa. Almeno fare la fotomodella.

Poi c'è la ragazza di origine rumena, ha una spalla scoperta. Eliminata subito dalle suocere. Un velo di razzismo camuffato dalle buone intenzioni.


Si passa a conoscere meglio le ragazze: domande di galateo, errori vari, imparo qualcosa.

La tristezza mi pervade. Perché?


Cominciano le possibili suocere a fare la propria scelta. Porgono domande, esprimono pareri, una dice che vuole una nuora del nord. Quindi immagino che per persone dai confini stretti, ristretti, la sarda-cantante-fotomodella non abbia speranza. Infatti, quando c'è da scegliere la esclude dalle sue preferenze solo perché l'altra è del nord. E lo dice. Evviva la sincerità e il buongusto.

Il pubblico applaude stanco e con lentezza: le panoramiche su di esso mostra ciglia depilate fino all'estremo su volti giovani, corpi da palestra.

Il presentatore gigione gigioneggia per allungare il programma e mandare la pubblicità, di sicuro un ottima pausa rigenerante.


Alla fine le tre mamme scelgono l'estetista-vergine-del nord ed eliminano la sarda-fotomodella-cantante.


Fase due: il duello adesso è tra una sola pretendente e le tre possibili suocere.

La prima elimina subito la suocera che non l'aveva scelta. La vendetta non è stata servita fredda: era caldisssssima. Fuori una suocera ed un bellimbusto.


Si prosegue frugando le valigie - falsissime - dei bellimbusti di cui abbiamo solo sentito le voci e visto le silouettes da dietro uno schermo. Da una esce un osso... Il bellimbusto spiega che vorrebbe fare l'osteopata. L'altro ha in valigia una lettiera per i gatti: spiega le cosa dicendo che odia le ragazze che gli tirano addosso i gatti... Ma chi frequentava questo? Fa il marinaio di professione: ci sono i gatti sulle navi mercantili?


Dopo le valigie alla pretendente viene concesso di vedere un particolare dei due bellimbusti a scelta tra bocca, naso, occhi o lato B. Sceglie gli occhi. Scopriamo anche che uno di loro ha vent'anni, l'altro ventidue. Ma si può delegare alla TV la scelta di una fidanzata quando si hanno solo vent'anni? Nessuna vita sociale ad aiutare? No, dev'essere di sicuro voglia di apparire. Ma allora non era meglio andare al programma della De Filippi?

Poi bendano la reginetta e le fanno palpare i due pretendenti: le lo fa con dovizia, scendendo fino al lato B che palpa ad entrambi. A lungo. Un po' d'invidia.


Dopo la palpata la reginetta-estetista-vergine sceglie: si fidanzerà con il marinaio a cui tiravano i gatti addosso o con il futuro osteopata? Si prende l'osteopata. Solo perché, dice, due sono concittadini. La logistica ha un suo perché! Ma non è concorde con gli ormoni e gli odori perché i due si incontrano e rimangono freddi e distanti: è evidente che non si piacciono. E durante un ballo davanti alle telecamere si decide che i due non si vedranno più. Lui non baciando lei, decide che tra loro non ci sarà ne maggiore conoscenza, ne futuro. Pur abitando nella stessa città.

Lo squallore del mercato della carne ha fine. Ma solo per oggi, domani si riparte e le mamme eliminate potranno riprendere la caccia alla possibile nuora.


CHE TRISTEZZA.


3 commenti:

ignominia ha detto...

.. è solo la versione al maccherone del gioco USA "The Dating Game". Nel nostro la parte interessante (per me) è la scelta delle suocere, che divertente! (ho appena perso la mia che amavo, sigh, sarà per quello?)Nel gioco USA 1 fortunato ragazzo ha 7 ragazze fra cui scegliere e le prova tutte. Mica con solo la palpatina, no, questi fanno sul serio: escono a cena a spese della TV, si baciano davanti a tutti (zoommata sui molari) e io sono sicura che fanno anche sesso prima della prossima puntata. Poi lui la scarta e si attizza con una nuova, mentre le altre, da brave cagnette, si guardano di traverso - in cagnesco! Alla fine il tutto viene strombazzato come la cosa più romantica che ci sia (pruriscente direi) ma in realtà è ovvio che le ragazze sono solo opzioni per l'Harem e il maschio è quello che alla fine è, ancora una volta, la ragione per cui gira il mondo.
Ora parliamoci chiaro, per essere realisti dobbiamo capire che sono tutti attori. E' una farsa colossale per titillare il pubblico. Le mie cognate lo vedevano spesso, noi lo subivamo perchè ospiti, ma è una delle tante ragioni perchè detesto la TV (l'ho già detto?) :-)

Melinda ha detto...

Guarda, forse è meglio il cicciaio AMERICANO, truculento e fisico rispetto a questa zozzeria italiana insulsa e deprimente, dove lui sceglie lei per una conoscenza più approfondita se le da un bacino sulla guancia nel mezzo ballo finale.
Ma del resto, con il Vaticano e i moralisti supportati dalla politica che circolano, questa è la versione che ci possiamo permettere in questo Paese.

ignominia ha detto...

Si senz'altro è più crassamente divertente per chi non ha una vita sua e deve viverla mediaticamente.... tanto vale "going all the way" che il petting ipocritamente casto che ci propina la ns. TV. Peccato che non abbiamo potuto vedere ste schifezze inseime, per farci una bella ghignata e per sparlerci sopra in modo molto, ma molto pettegolo!