mercoledì 27 gennaio 2010

OGGI




Vorrei scrivere come richiesto della maialata, e in verità l'ho fatto.
In un giorno di ricordi così tristi non me la sento di pubblicare altre cose di questo genere: con i calendari sono stato già abbastanza irrispettoso.
Quindi rimando a domani.

Lascio il giorno di oggi a memoria di chi - ebreo, pentecostale, zingaro, omosessuale, testimone di geova, portatore di handicap, etc.etc. - è stato trucidato dalle congiunte follie che si fregiavano dei nomi nazismo e fascismo, tutto lo spazio interiore e il mio raccoglimento. E unisco al loro, il ricordo di tutti quanti siano morti in tutte le stragi, di qualunque tipo di follia, nome o colore.
PERCHE' NON SI PUO' DIMENTICARE. Sarebbe troppo semplice.

2 commenti:

ignominia ha detto...

mmm... molto sensibile, approvo. Nella mia ignoranza di che giorno fosse oggi mi sono comunque auto flagellata con le seguenti attività : pulizia "a fondo" della cucina con tanto di spostamento mobili e pulizia dei retro che non erano stati puliti dal trasloco. Non contenta fatto riciclaggio; a piedi al super e ritorno carica come mulo, vetri della facciata a Sud e scopa e cencio in cucina, salotto e corridoio. Penso che basti per appropriata Cattolica contrizione... anche se ora solo so cosa mi contringevo a fare... e ora silenzio.

Marko Morissette ha detto...

Già, troppo facile dimenticare.
Perdere questi dolorosi ricordi sarebbe come perdere una parte di noi stessi.
Un abbraccio!
marko