domenica 18 aprile 2010
GINO STRADA

sabato 17 aprile 2010
NO ZAPPING
sabato 10 aprile 2010
IL SEGRETO
Libri, libri, libri, ecco la soluzione. Ammanniti con il suo "Come Dio Comanda" giace sul comodino aperto, letto, ma senza venirne catturato. "Riprova! Sarai più fortunato", diceva il biglietto all'interno dell'incarto delle gomme da masticare vendute una ad una, ed acquistate con la speranza di poterne vincere un'altra.
Mi concentrerò allora su "Il Segreto", libro che dovrebbe fornire la chiave per raggiungere qualsiasi obiettivo l'Essere pensante si dovesse porre. E quando dico qualunque intendo QUALUNQUE! Letto una volta, capito ma non nella pancia, così che lo avevo prestato.
INDICAZIONI:
Sei grasso? Usa il Segreto per riappropriarti del peso giusto.
Sei povero? Esci dal loop leggendo il Segreto.
Sei solo? Trova la SGUERGUENZA della tua vita Segretando un po'.
Non ci credete? Provate.
Secondo me potrebbe funzionare.
Basta provare!
POSOLOGIA:
Perché secondo chi elargisce il Segreto a me povero ignorante, è il pensiero che forme la mia/nostra realtà fisico/organica, mentale, materiale.
Che poi come concetti non sono neppure nuovi perché già alla fine dell'800 dal Belgio ci arrivava il messaggio di una possibilità di guarigione attraverso il pensiero positivo, la visualizzazione di immagini positive di noi stessi in piena salute. Messaggio ripreso poi da tutta una sequela di santi e santoni new age con maggiore o minore originalità. Passando da quella specie di genio che è Louise L. Hay, mia mentore involontaria circa 18 anni fa, quando scoprì la meditazione; ma soprattutto che la mente non era solo un ammasso di idee assolutamente esatte e sane, ma troppo spesso un groviglio di dati acquisiti e decisamente MOLTO mal elaborati e peggio utilizzati. Qui il lavoro sembra facilitato rispetto a tutti gli autori frequentati in precedenza: si è creato un elemento "datore" di soluzioni nella figura dell'Universo, quindi si è scaricato il ricercatore di una qualche responsabilità delle possibili falle del sistema. Ma comunque vale la pena leggere. Per lo meno, per chi non crede nella possibilità che tutto questo funzioni, si può provare a mettere ordine ai propri pensieri, riconoscerli invece di farli transitare e far danni senza la coscienza della loro pesantezza.
Esistono ben altri metodi al riguardo, migliori o peggiori non so, ma a volte le soluzioni elementari risultano, appunto, le più semplici.
Quindi al lavoro. Potrei iniziare col fare qualcosa per la mia vita lavorativa che in questo momento sta attraversando una - troppo - LUNGAAAA pausa. Oppure occuparmi della ricchezza! O della pancetta. Vedremo, per ora sperimentiamo.
giovedì 8 aprile 2010
MERCATO DELLA CARNE
Seguo in diretta una trasmissione televisiva dove tre mamme scelgono tra tre pretendenti la futura nuora da presentare al figlio, in studio, ma incapace di trovare una fidanzata da solo...
Conduce un presentatore che, un tempo re della TV pre-telegiornale, scappato forse per soldi alle private, bastonato dagli ascolti, tornato poi in RAI a condurre questo programmino che ha del più fetido mercato della carne. O forse del più sciocco desiderio dell'apparire. Sicuramente molto, molto noioso.
Fase uno: devono essere eliminate due pretendenti e lo faranno le mamme. La superstite verrà incoronata reginetta.
Una delle tre pretendenti ha dichiarato in fase provino di avere come valore la proprio verginità. Sperava la privacy la proteggesse, invece viene sbandierato questo suo valore privato, fin dal primo momento, e per carie volte... Certo che cercare la privacy in TV... Vuole fare l'estetista, sogna di aprire un suo centro estetico, e chissà, di trovare qualcuno che la liberi dal valore aggiunto.
Una viene dalla Sardegna e dice di voler fare la cantante e la fotomodella... Mi domando come possa. Almeno fare la fotomodella.
Poi c'è la ragazza di origine rumena, ha una spalla scoperta. Eliminata subito dalle suocere. Un velo di razzismo camuffato dalle buone intenzioni.
Si passa a conoscere meglio le ragazze: domande di galateo, errori vari, imparo qualcosa.
La tristezza mi pervade. Perché?
Cominciano le possibili suocere a fare la propria scelta. Porgono domande, esprimono pareri, una dice che vuole una nuora del nord. Quindi immagino che per persone dai confini stretti, ristretti, la sarda-cantante-fotomodella non abbia speranza. Infatti, quando c'è da scegliere la esclude dalle sue preferenze solo perché l'altra è del nord. E lo dice. Evviva la sincerità e il buongusto.
Il pubblico applaude stanco e con lentezza: le panoramiche su di esso mostra ciglia depilate fino all'estremo su volti giovani, corpi da palestra.
Il presentatore gigione gigioneggia per allungare il programma e mandare la pubblicità, di sicuro un ottima pausa rigenerante.
Alla fine le tre mamme scelgono l'estetista-vergine-del nord ed eliminano la sarda-fotomodella-cantante.
Fase due: il duello adesso è tra una sola pretendente e le tre possibili suocere.
La prima elimina subito la suocera che non l'aveva scelta. La vendetta non è stata servita fredda: era caldisssssima. Fuori una suocera ed un bellimbusto.
Si prosegue frugando le valigie - falsissime - dei bellimbusti di cui abbiamo solo sentito le voci e visto le silouettes da dietro uno schermo. Da una esce un osso... Il bellimbusto spiega che vorrebbe fare l'osteopata. L'altro ha in valigia una lettiera per i gatti: spiega le cosa dicendo che odia le ragazze che gli tirano addosso i gatti... Ma chi frequentava questo? Fa il marinaio di professione: ci sono i gatti sulle navi mercantili?
Dopo le valigie alla pretendente viene concesso di vedere un particolare dei due bellimbusti a scelta tra bocca, naso, occhi o lato B. Sceglie gli occhi. Scopriamo anche che uno di loro ha vent'anni, l'altro ventidue. Ma si può delegare alla TV la scelta di una fidanzata quando si hanno solo vent'anni? Nessuna vita sociale ad aiutare? No, dev'essere di sicuro voglia di apparire. Ma allora non era meglio andare al programma della De Filippi?
Poi bendano la reginetta e le fanno palpare i due pretendenti: le lo fa con dovizia, scendendo fino al lato B che palpa ad entrambi. A lungo. Un po' d'invidia.
Dopo la palpata la reginetta-estetista-vergine sceglie: si fidanzerà con il marinaio a cui tiravano i gatti addosso o con il futuro osteopata? Si prende l'osteopata. Solo perché, dice, due sono concittadini. La logistica ha un suo perché! Ma non è concorde con gli ormoni e gli odori perché i due si incontrano e rimangono freddi e distanti: è evidente che non si piacciono. E durante un ballo davanti alle telecamere si decide che i due non si vedranno più. Lui non baciando lei, decide che tra loro non ci sarà ne maggiore conoscenza, ne futuro. Pur abitando nella stessa città.
Lo squallore del mercato della carne ha fine. Ma solo per oggi, domani si riparte e le mamme eliminate potranno riprendere la caccia alla possibile nuora.
CHE TRISTEZZA.