mercoledì 1 gennaio 2014

DA UN GIORNO ALL'ALTRO È CAMBIATO L'ANNO


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Non starò certo qui ad inondarmi di buoni propositi d'inizio anno.
So che alla fine quello che costruirò nel corso dei prossimi trecentosessantacinque giorni sarà dettato solo in parte dalla volontà. Ci saranno poi il caso, le circostanze ambientali e l'insopportabile la sublime presenza altrui a dare la qualità e la quantità del "fieno messo in cascina" al 31 dicembre 2014.

Quindi non mi metto neppure a fare "liste della spesa" nelle quali stanno buoni propositi assoluti tipo: pace nel mondo, felicità per tutti, più denaro in circolo, mutui estinti, malattie dimenticate.
Risparmio tempo ed inchiostro.
Mi sforzo solo d'immaginarmi sorridente, di bell'aspetto, prospero. Se è vero com'è vero che l'immaginazione costruisce la realtà… Io il mio l'ho fatto.
E basta.

Se poi non basterà… Pazienza, mi presenterò alle porte del 2015 armato di rotolo scritto con penna si lusso.

Sarebbe però carino tenere un quadernetto in cui trascrivere i buoni propositi di fine anno, per rileggerli tempo dopo, non per scoprire se siamo o no stati in grado di realizzarli, ma per notare l'evoluzione dei desideri. Rivedere le fluttuazioni delle necessità della nostra vita.
Una specie di calendario astrologico personale che ci mostri  in maniera asettica, tra l'altro, se le nostre necessità siano o meno state dettate dalla moda del momento.

Per chi immagina però che il tempo, carico o meno di buoni propositi non scorra… ho una notizia importante: guardatevi "Pericolosamente Insieme" - titolo originale "Legal Eagles" - film del 1986 di Ivan Raitman. Lo hanno trasmesso oggi pomeriggio.
Nel film, la desaparecida dagli schermi Debra Winger scrive una relazione per il tribunale usando la macchina da scrivere…
Questo è il segno del tempo che passa.

Non ricordo come ho passato il 31 dicembre 1986… Che sia anche questo il segno che il tempo passa?





2 commenti:

ignominia ha detto...

mi piace la maglietta della Patty Smith in una foto postata oggi sul FB- dice in chiare lettere: FUCK TIME!
Questo si applica a parecchie cose, ma soprattutto alle conseguenze del capodanno, festa inutile in quanto sprecisa. Io sono una che di desideri ne ha molto pochi, perchè si sforza ad accettare quello che viene, ma per anni il mio pensiero è stato rivolto alla realizzazione della mia casa. Chiedevo di trovare il coraggio forse, e le condizioni ideali. Beh ora ci sono, e ora cosa desidero? Niente, ieri sera non ho pensato a niente. Era una sera come le altre, se mi spostavo un po' verso la casa dei miei il capodanno arrivava una frazione infinitamente piccola di secondo dopo, e allora? FUCK TIME.

ignominia ha detto...

beh la maglietta dice FUCK THE CLOCK ma parafrasando è la stessa cosa...:-)