giovedì 13 dicembre 2012

CHIEDERE


fotomiafattadame


Non può essere altro che scienza. Il frutto di una ricerca.
Deve, e insisto DEVE esserci uno studio dietro a quelle sedie così scomode piazzate davanti alle scrivanie degli impiegati, nelle banche. Non è pensabile che sia un caso, una crudele coincidenza che siano tutte così. No, no, no!

Provate se non ci volete credere! Inventatevi una necessità e, dopo aver preso appuntamento con l'impiegato, fate come gentilmente vi viene offerto: accomodatevi... Che spreco di significati in questo caso!
Cioè: provate a spostare e poi schiantare il culo sulla sedia che vi viene offerta; una volta seduti provate ad avvicinarvi alla scrivania ed infine ad andatevene alla fine del colloquio. Ma dovete provare a farlo cercando di mantenere integra la vostra dignità di essere umano, senza movimenti inconsulti, posizioni anomale in perfetto stile Fracchia vs. il puff.

Perché quelle sedie sono strane.
Innanzi tutto sono pesantissime e già il movimento di afferrarle e spostarle per sedercisi sopra risulterà in uno scatto interrotto, una piegatura sghemba ed inattesa della colonna vertebrale che vi farà prendere la posizione del "pero bruciato dal gelo": contorto e nodoso.
Poi son scomode come nessun'altra cosa mai: o son troppo alte, o troppo basse, o troppo strette o ricoperte di materiale scivoloso. Una volta seduto avrai comunque la postura di quello che sta a rapporto dal preside per aver sfondato la teca nell'aula di scienze con un movimento maldestro...

Eppure quello davanti a te non è un preside... In teoria è un essere umano che fa un suo lavoro e guadagna facendo quel lavoro con te. Anche se sei tu che vai da lui a chiedere del denaro che in quel momento non hai; oppure di prolungare la scadenza di una rata. O di aumentare il tetto di spesa del tuo bancomat.
E' il suo lavoro, lo fa per denaro, non per beneficenza. Ma alla fine tutto pare orchestrato per farti sentire in colpa.

Il guaio è che ci riescono benissimo.

Così mentre ero lì che sembravo a scuola, mi son sorpreso a pensare che ero andato in banca per non sedermi sul marciapiede a chiedere offerte ai passanti. Avevo pensato che fosse già abbastanza umiliante chiedere a qualcuno in ospedale di consentirmi di fargli una foto con la ferita di un grave intervento in bellavista, figurarsi poi metterla sotto cellofan e mostrarla da seduto ai passanti, protendendo la mano o un bicchierino da caffè... Soldi facili, magari pochi, qualche ramanzina da parte del moralista che ti da i soldi solo se gli concedi di sentirsi MOLTO buono, ma nessun rapporto rata/reddito da rispettare, nessuna scadenza mensile da onorare, niente notaio, geometra, direttore da vezzeggiare. Solo qualche fraterna scaramuccia a colpi di coltello per aggiudicarsi i marciapiedi migliori.
Ma non avevo ancora fatto il giro delle banche. Non sapevo quindi quello di cui cosa stavo parlando.

Ero lì, al terzo istituto di credito in tre mettine, che mi chiedevo se realmente ne valesse la pena, e allora ho avuto un flash: vuoi vedere che lo fanno apposta per non farti chiedere troppi soldi? Oppure per estorcertene d più e con più facilità se decidi di investire?

Potrebbe essere: partendo da una posizione di sudditanza si fa alla sventa a capitolare.
Ecco perché ritengo che non sia un caso.


Ho un'unica consolazione: le banche sono generalmente riscaldate. I marciapiedi d'inverno, no...



2 commenti:

ignominia ha detto...

ciao, non comprendo una serie di cose:
1) dove hai trovato quel presepe che hai fotografato
2) cosa c'entri quell'immagine con la storia che segue
3) se veramente tu debba andare a fare l'elemosina se le banche non ti fanno il prestito o è sole un esercizio creativo.
4) la matematica in genere

Per rispondere alle tue domande in merito alle sedie dei posti pubblici immagino Fantozzi / cosa succederebbe se fossero comode e venisse permesso di fumare. Ecco che i disoccupati del mondo andrebbero a passare i pomeriggi (e le mattine) comodamente seduti in banca, risparmiando riscaldamento a casa e chattando sul Wifi locale, e gli impiegati non potrebbero scollarseli di torno. Quello che non capisco però è perchè la mia amica I. usi lo stesso principio per le sedie di casa sua.... ;-)
7405 ebyachi

Melinda ha detto...

per rispondere:
1-a casa di amici;
2-per sottolineare che può sempre essere un Natale del "cazzo";
3-esercizio creativo;
4-sapessi io...

la mia amica i non ha sedie scomode!