mercoledì 9 maggio 2012

PLURALE



pointnewnet.com


A pranzo non si siedono lontano da noi. Il locale è piccolo, del resto. Fuori c'è scritto a penna: "PRANZI LENTI", per contrapporsi alla selva di cartelli esposti nei bar che offrono "pranzi veloci".
Ma non sono di parola e dopo poco ci hanno già servito gli antipasti ed i primi.


Ma mentre la signora che si era rifiutata di spostare la sedia per permettermi di sedere comodamente - è rimasta imperterrita lì a guardarmi muovere il tavolo e contorcermi per scivolare seduto, meno male che ieri sera ho fatto yoga - mentre la signora stronza se ne va, loro entrano tutti belli incravattati e si siedono non lontano da noi.
Ordinano e parlano di politica: il risultato di lunedì sera va commentato. Colgo un lieve rimpianto per la discesa di Silvio.


Ma Boundio, diamoci dentro con la forchetta che il dolore si dimentica anche a tavola! Mangiano. Anzi MAGNANO un bel po'.


E dopo il caffè, per mandar giù l'accumulo, chiedono due digestivi al cameriere: 
"Sì, portaci due amari... Due Averne col ghiaccio". 
Plurale.

5 commenti:

titina ha detto...

Questo non è un post, è una stilettata con "Z" di Zorro. Veloce e incisiva.

Melinda ha detto...

Oppure una micro fotina fatta con le dita e presa con le orecchie.

titina ha detto...

Anche

ignominia ha detto...

e tutto questo è accaduto mentre io non mi sono accorta di niente! MA dov'ero? MA eri parecchio distratto da noi allora... oppure sei molto ma moooolto più multitasking di me...
Si la tipa aveva l'aria di essere antipatica, ma cazzi sua. Ad averlo capito mi ci mettevo io dove eri tu che le dicevo in faccia che si spostasse, sai come sono...
E come si dice, "ad averne..."
Certo che conversazione noiosa che doveva intercorrere fra noi al momento...

Melinda ha detto...

Quanto all'interfaccia più chiara è saltata fuori ieri senza preavviso e stamani, fortunatamente, è già sparita: occorre un lavoro di rinnovamento immagine? Ci penso e poi decido. Ammesso che sia capace...

Quanto alla conversazione tra di noi non credo la si possa definire noiosa. E neppure io posso essere definito distratto.

E' solo che anni del lavoro che ho fatto e forse, qualche caratteristica personale data dall'enorme curiosità per il genere umano, mi portano a tenere gli occhi allertati, ad osservare sempre. Quando poi hanno detto "due Averne", so di averlo ripetuto a voce alta e di aver fatto anche una sghignazzata, ma forse non lo avete sentito.

Ma non è importante. Sono stato bene e tutto qui. Che poi muova gli occhi in giro nella toglie alla piacevolezza della tavola.