venerdì 16 marzo 2012

ULTIME DAL PURGATORIO


fotomiafattadame


Il tutto, alla fine, non era che un'influenza. La covavo, la covavo e alla fine è... scappata dall'uovo.

Tutto quel sentirsi un coperchio sbattuto troppe volte contro la serranda di una banca chiusa di Buenos Aires, era solo l'inizio di una discesa agli inferi del raffreddore, della tosse e di una leggera febbre. Leggera la bastarda, che rimane lì a strascicare senza arrivare all'acme.

Etcì! Salute, grazie, prego.

Inferi... Ma non esageriamo! Piuttosto una piccola, breve indisposizione al purgatorio.
Ma noi maschietti siamo così. Noiosi a prescindere quando stiamo male. Pure io che riesco a trovare qualcosa di positivo anche nella malattia, ieri sera, con voce opaca e tremula, mi son sentito dire al telefono al mio uomo: "E facciano pure queste analisi del sangue! Vediamo se non salta fuori qualcosa di grave...".
E sì che dovrei solo ringraziare per aver buttato giù in due soli giorni 900 gr. del tonnellaggio personale, standomene comodamente a casa.

Non si può ascoltare. Infatti poi mi son messo a ridere della mie stesse parole.
Avevo 37,5 di febbre e già pensavo al peggio. Ma si può?
Sì, si può.

Etcì! Salute, grazie, prego.

Mi consola il fatto di non essere solo. Ho appena telefonato a quello che in teoria doveva essere mio ospite per i prossimi due giorni, ma che in pratica si è fatto prendere anche lui dalla febbre, con tutti gli annessi e connessi che non sto qui ad elencare, e lui è ancora più palloso di me: non vuole stare a casa, non vuole avere la febbre, vuole uscire, si annoia, LUI non c'è abituato... Perché bellino, noi sì?

Abituati fin da bambini a sentirci potenti ed invincibili non possiamo sopportare che una forma di vita inferiore ed invisibile interferisca col nostro risplendere nel mondo.

Etcì! Salute, grazie, prego.

In questi casi che si fa?
Si legge fino a che gli occhi dolenti non ti costringono a smettere e poi si guardano parecchi film, fino a che non ti rintontisci d'immagini. Ho visto:

1. Another Gay Movie The Sequel: voto 7 perché mi fa troppo ridere;
2. C.R.A.Z.Y.: voto 7 perché non ho capito troppe cose;
3. Orwell 1984: voto 9 perché è incredibile per ambientazioni, colore, interpretazioni e rughe degli attori di quell'ormai lontano periodo pre-botox;
4. In The Mood For Love: voto 6 perché l'ho visto tre volte e continua a non dirmi niente;
5. Personal Effects: voto 8 perché c'era Michelle Pfeiffer e quel gran tronco di figo di Ashton Kutcher;
6. L'Ultimo Terrestre: voto 9 perché il genio di Gipi è alto, parecchio alto.

E via così fino a che non passerà.

Etcì! Salute, grazie, prego.

Passerà?
Passerà!


1 commento:

ignominia ha detto...

mi spiace per l'influenza, una palla annuale che spesso serve per resetare il sistema. Si sta male e' vero, ma e' come una pulizia generale per ripartire dopo con piu' energia e meno scorie. La cosa buona, escludendo il senso di autopieta' che inevitabilmente si associa allo stare poco bene, e' che per lo meno ora sai la ragione del malessere e ti puoi abbandonare al ruolo di malato senza dover cercare di tenere una parvenza di equilibrio psichico: Sei giustificato al lamento quindi...
Ho guardato su IMDB il film Personal Effects ma quello che ho visto (credo sull'aereo) era New Year's Eve con una cast della madonna che in cludeva appunto anche i due da te menzionati. Ho scattato un po' di foto ieri sera, ho anche pensato al blog ma poi arrivati a casa ci sono le persone che non vedremo per tanto tempo e decido di dedicare a loro il tempo che sono qui. Poi stamo andando a letto piu' tardi e quindi ci alziamo piu' tardi e manca i ltempo di quiete che offriva l'essere svegli alle 4 o 5 del mattino...