sabato 14 maggio 2011

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Finisce la campagna elettorale per le comunali e i due volti nuovi - ????? - di queste tornate, Vendola e Grillo, sono quelli che creano più entusiasmo intorno a loro.
Forti del nuovo - ?????? - che avanza raccolgono ovazioni, riempiono locali e piazze e la gente vuole nuovamente toccarli, complimentarsi, stringere loro le mani. Senza sentire la necessità di andare a lavarsele subito dopo, pare.

Ad Arezzo per entrambi un trionfo personale.

Non ho visto Vendola per principio, mi sta antipatico, non sopporto la cantilena delle sue parole e non posso più capire la posizione di chi omosessuale, si dichiara cattolico; come quel signore che andava volontariamente a farsi prendere a calci in culo e poi si lamentava delle macchie di suola sul fondoschiena. Ci sono altre confessioni che si richiamano ai Vangeli eppure non chiudono la porta in faccia a nessuno, oppure la aprono "a patto che", quindi è più dignitosa la trasmigrazione che la mendicità: "Per favore, voleteci bene! In fondo non siamo tanto cattivi!".

Dicevo, Vendola non pervenuto ma Grillo sì.

A guardare i candidati di Grillo mentre scendevo verso casa, mi sembravano vecchi tutti quelli che apparivano nei manifesti elettorali "altri". Tutti tutti. Anche quelli più giovani, e quest'anno qualcuno c'è.
Anche il mio Sindaco, 64 anni, bel piglio, che pure ha fatto per la città e secondo me ha fatto bene, e che pare vincerà di nuovo a mani basse, pareva da rottamare senza incentivi.

Che poi alla fine non lo so chi voterò. Certo questi due sono tra le mie preferenze. Ce n'era pure un altro, poi ho visto che ha candidato un mio ex amico e allora ho capito che le liste le fanno a cazzo. Quindi niente da fare.
Deciderò lì per lì. Ed essendo l'amministrazione locale mi prenderò il lusso di scegliere per la città.

Il tempo passa e le cose cambiano.

Non cambiano altre stupidità, come quella di spostare ad altra data i referendum per farli fallire, tanto paga Pantalone. Noi.

Con le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese, con la scuola che tra un po' imploderà, con la polizia che non può lavorare perché non ha soldi per straordinari e benzina per i mezzi, noi buttiamo via milioni di Euro per le manie personali di un gruppo di autoreferenti, che ormai si votano da soli l'un l'altro.

Colpa anche di chi non va a votare perché "vuole dare un segnale". Ma che segnale vuoi dare!? Sono elezioni, mica referendum! Se non si raggiunge il 50% degli aventi diritto mica si annullano le elezioni, mica se ne vanno a casa! Questi restano e governano lo stesso.
Cazzo, ci sono persone neppure lontane da noi, che magari hanno anche un posto nel ricordo della nostra famiglia che hanno pagato con sacrifici, lotte, notti in montagna e mesi di carcere e a volte la vita per farci scegliere e noi nn scegliamo "Per dare un segnale"...
Che tristezza.

5 commenti:

titina ha detto...

Le elzioni, anche quelle amministrative, ormai accendono gli animi oltre il normale e il consentito. Si parla di "conquistare" le città, si parla di prova di tenuta del governo...Un po' vi invidio, ad Arezzo, avete un sindaco che a quanto dici ha fatto bene, allora è una situazione ancora normale e accettabile, non resta che confermare chi ha fatto bene. Stendo un velo pietoso su Napoli, comunque siccome da quando ho età di ragione ho sempre votato lo farò anche questa volta, sforzandomi di scegliere quello che penso sia giusto. Milano sarà una battaglia campale, tutto quello che ruota intorno di interessi mi provoca conati di vomito.
Però vorrei dirti una parola, anzi due, su Grillo. Secondo me usa linguaggio e modi da fascista, proprio nel significato antico: violento, aggressivo, sprezzante. Urla e sputacchia quando parla, cerca il consenso insultando. Non mi piace, non mi piace quando saluta Vendola con "At salut, buson" (vedi cronache, comizio a Bologna). Mi dispiace per i giovanissimi che presenta, loro sicuramente ci credono, forse non vedono alternative in questo triste paese incattivito.
Scusa lo sproloquio, come dicevo le elezioni sono un'altra occasione di esasperazione. Ahinoi.

Melinda ha detto...

E non era mia volontà farti sproloquiare. L'argomento elezioni è diventato sempre più tossico, anno dopo anno. E questo da già l'idea del clima che fa in questo Paese.
Accetto e in parte confermo le critiche a Grillo che risulta odioso per le frasi che hai detto tu, capisci a me se m'interessa un atteggiamento omofobo del genere, o no, oppure quelle dette alla Montalcini. Ma non posso non notare che gli obiettivi portati in piazza ieri sera, sono molto terra terra ma di quel terra terra, senza alte filosofie, ghirigori, voli pindarici fatti solo per mettere tutti d'accordo, che secondo me farebbero bene a qualunque amministrazione. Perché servono alla vita di tutti i giorni dei cittadini. E lui dice questo. Se c'è da fare si deve fare, è questo il compito dell'amministrazione pubblica. E si deve far bene, senza danneggiare presente e futuro, senza far ricadere i costi gonfiati sempre e comunque sulle tasche dei cittadini a cui contemporaneamente si chiedono sacrifici.
Perché non ci scordiamo che quelli che ci tagliano i servizi e ci chiedono di stringere la cinghia prendono di solo stipendio parlamentare quanto? 15.000, 20.000? Non le 500 di pensione.
Ecco. Allora un buon vaffa/day se lo meritano. Di cuore.

Certo è da vedere se lui è la strada. O chiunque altro al posto suo. E' certo che ci siamo ridotti così male, che forse un rischio ce lo possiamo permettere.

Sempre tuo infervorato, G
perprosw

titina ha detto...

Bene, allora forse possiamo dire che serve anche Grillo, con la sua irruenza anche antipatica, ad aprire gli occhi e le orecchie a molti di noi, a molti di quelli che "non voto per dare un segnale"...
oggi tornando a casa ho incontarato un amico che mi ha guardato e mi ha detto: "ti do una buona notizia, peggio di così non potrebbe essere, quindi da ora in poi andrà meglio". Era un augurio e una speranza, lui alludeva a Napoli, ma estendo con piacere l'augurio e la speranza a tutto il paese.
In bocca al lupo

ignominia ha detto...

Wiw, mi distraggo un momento e guarda che sarabanda politica mi imbastite... LA mia domanda è: E' mai possibile che uno senza un Io colossale ce la possa fare in politica? Onestamente ero scettica a priori nei confronti di Berlusconi quando la gente diceva: c'ha i soldi mica ruba? Non perchè, appunto, uno che c'ha i soldi sa bene come rubare e mica smette, ma bensì perchè trova altre ragioni per "servire" il paese. E ci ha ben "servito" vai. E il fare roboante di un B lo sostituisci con il fare roboante di un G? NO grazie. Ma le persone come il nostro presidente non ce ne sono più? Un Napolitano che non ci faccia vergonare, che sia pacato e razionale, non una prima donna isterica e paranoica, aggressiva e volgare. Possibile che signorilità e politica non possano coesistere?
In ogni caso Meli, bel post, bella riflessione e la conversazione con Titina (ma quando vieni su?) un piacere... ciao
Maltiol

titina ha detto...

E magari ci fosse un altro Napolitano, anzi molti Napolitano. Altre persone corrette, per bene, rispettose delle istituzioni, con modi pacati ma fermi. Magari!!
Vengo su fine settimana prossima, per pochi giorni, ma ancora non ho un programma preciso. Mi faccio sentire.