blog.libero.it
Va bene anche chi sa leggere i fondi delle tazzine, vaticinare il volo delle rondini o interpretare i capezzoli come Solange.
Perché non può essere un caso che sotto Natale manchi la... LUCE...
Vado a prendere l'auto e la batteria.... MORTA. Senza motivo apparente: luci spente, luci di lettura spente, sportelli chiusi. La batteria ha pochi mesi di vita e la macchina sta al coperto, quindi non ci sono fattori atmosferici ad aumentare lo sculo. Risultato: appiedato per tre giorni, ammesso che domani trovi un elettrauto disponibile.
Stasera salta il tappo di una bottiglia di vino posta sulla rastrelliera con le altre bottiglie di vino chiuse: il fiume rosso sommerge una ciabatta a cui è attaccato l'unico televisore nuovo di casa e fa saltare la corrente, che riesco a ripristinare solo dopo un'ora di straccio e bestemmie... A proposito: non fatevi venire in mente una qualsiasi emergenza tecnica nei giorni di festa che potete morire in attesa che qualche tecnico vi risponda al telefono. Fancù!
Ora. Siccome credo che nulla avvenga per caso, chiedo: che mi vuole dire l'Universo? Cosa devo staccare? Quali contatti non funzionano più?
Si accettano tutte le ipotesi.
Grazie.
7 commenti:
lo sculo non ha calendari, capita e basta. Salvo ricordare che non fu per caso durante le feste l'anno scorso che ti partirono gli elettrodomestici? Nel qual caso è come per me il mese di Ottobre, meglio prevedere eventuali disastri e ritenersi fortunati quand osono solo di questo tipo. In ogni caso auguri e se lo sculo dovesse continuare farsi dare una benedizioncina la prossima Pasqua?
Hydrat (appunto dal vino)
C'era già stato ma non a Natale (ho riguardato per sicurezza i post antichi).
Per la benedizione non ci credo. Scusa ma sono proprio un ateo da mandare all'inferno....
No, redo che invece mi si stia suggerendo qualcosa che non sia una benedizione ma un piccolo allarme che mi guidi a portare l'attenzione verso un lato della mia vita che non ho sufficientemente allertato.
Ma non lo capisco! Uffa. E fino a che non capirò ho paura che la storia si ripeta. Vedremo.
Ora mi metto su internet a cercare i numeri da giocare al lotto.!.!.!
tu sai bene che anche io sono poco propensa alla vicinanza e opera di preti e co. ma un bel rito pagano di purificazione del'aria, te lo puoi inventare no? Brucia un po' di salvia, rosmarino o che altra erba aromatica (senza il porco però) oppure fai un'orgetta o baccanale come i nostri vecchi avi romani... vedi tu. Ma onora la presenza di questi avvisi che come dici tu ci riportano a fare più attenzione alle cose che ci circondano.
colyzus
nell'ultima settimana ho perso due orecchini a cui tenevo molto, due di due diverse paia, quindi mi sono rimasti due orecchini spaiati. Nulla di catastrofico, ma primo: ho il buco e gli orecchini erano infilati e chiusi, secondo: ci tenevo proprio molto, a tutti e due, quegli oggetti che evocano ricordi particolari.
me ne sono fatta una ragione, ma continuo a chiedermi qual'è il segnale da cogliere (perchè di questo sono certa, c'è un segnale).
per l'elettricità non mi viene in mente niente, però una volta una gelata notturna ha messo definitivamente fuori uso la batteria della macchina, pare succeda
Batteria cambiata stamani e ho il sospetto che abbia fatto parte di una partita difettosa: anche se erano passati due anni e tra mesi dall'istallazione, mi hanno praticato un bello sconto sul prodotto nuovo.... E ne ho visto una pila identiche da mandare allo smaltimento.... E poi la macchina sta in garage dove magari la sommerge lo tzunami ma certo non arriva la gelata. No, solo merce difettosa che gira per il mondo.
Mi spiace per gli orecchini, specie perché legati a ricordi. Come se dovessi smettere di usare le orecchie/ascoltare... A me viene in mente questo. Mentre l'elettricità mi ricorda il cervello e tutti gli impulsi elettrici, appunto, che gestisce e trasforma in pensieri, moto volontario e involontario: che si tratti del consiglio di smettere di pensare troppo?
L'elettricità comunque è una forma di energia...Stai usando troppa energia? devi staccare un po'? il desiderio di smettere di pensare ce l'ho spesso, un piccolo interruttore che con un click ti lascia libero per un po'. Macchè.
Per gli orecchini invece ho pensato che devo imparare a lasciare andare le cose (e le persone, gli avvenimenti) del passato, senza rimpianti. in un bel libro che ho letto recentemente (Un'eredità d'avorio e d'ambra di E. de Waal) ho letto questa bella frase: privarsi delle cose, a volte, può restituire spazio vitale. Che ne dici?
Penso che sia vero. Privarsi delle cose oltre a restituire spazio vitale, crea nuovo spazio per le nuove cose che aspettano di entrare nella nostra vita.
Ok, penso che a noi Louise L. Hay fa un emerito baffo. :-)
Posta un commento