martedì 4 agosto 2009

REGALI



DIO BENEDICA I POMPIERI DI NEW YORK, alcuni dei quali hanno posato in evidenti condizioni climatiche proibitive per il fotografo Battman, per finire nel cd di salvaschermi che mi è stato portato in regalo al ritorno da un viaggio negli Stati Uniti.

Che freddo! Che neve! Che visioni! Che tatuaggi! Che depilazioni!

Che spettacolo!


Avevo cominciato a buttare giù due righe per questo blog che stava subendo una pausa troppo lunga, quando mi sono alzato per fumare una sigaretta. Al mio ritorno il salvaschermo era partito e sono rimasto ad ammirare questi manzi senza vergogna, incapace di toccare qualunque tasto del portatile, per paura di interromperne il flusso. Ma soprattutto di tornare ai pensieri profondi che volevano sgorgare solo cinque minuti prima...

Lo so, i pompieri sono eroi moderni che vanno a salvare vite nella vita di tutti i giorni, e solo per questo dovrebbero essere ammirati. Ma quando si prestano a posare per fotografi birichini, per beneficenza od orgoglio giustificato, essi salvano un numero superiore di vite dalla noia e dall'abbattimento. Compito meno importante? No davvero!

Titillato dai desideri di Samantha Johns di "Sex and the City", avevo preso a collezionare i calendari che venivano realizzati per la raccolta dei fondi per il corpo dei Pompieri della città di New York e per le opere benefiche da loro sostenute. Ogni fine anno mi presentavo nel loro negozio sulla 51st St, tra 5th e 6th Avenue, per contribuire con circa 15 dollari, più tasse, e provare la gioia di portare a casa la nuova copia del calendario, che faceva bella mostra di se nello studio. Questo nel 2006, 2007 e 2008. Poi l'anno scorso il dramma! Non si sarebbe più fatto il calendario ufficiale! Perché? Spiegazioni non ne venivano date. E mo? Mi sono accaparrato a prezzi di saldo una copia del 2005 che giaceva invenduta per la mia collezione personale, ma che oltre a quello non sarebbe servita. Il dilemma restava: chi ci attacco al muro? Alternative venivano dai calendari non ufficiali in vendita nei negozi di souvenirs, ma lo scorno di essere stato abbandonato dal glorioso corpo cittadino, mi impediva di passare al nemico.

Tornato in Italia riflettevo se questo fosse un segno, se fosse quindi arrivato il momento di mettere la testa apposto e arrendersi al calendario di Frate indovino che continuava ad arrivare per posta, dopo che mia madre, tanti anni fa, ne aveva richiesto una sola copia, e solo per quell'anno. Ma niente: quando uno si fissa proprio non ce la fa a mollare l'osso: volevo carne attaccata al muro, e carne avrei avuto. Provvidenziale la pubblicazione del calendario di Max con uno sconosciuto e poco voluminoso partecipante all' "Isola dei famosi"... "Famosi" de' che!?

Mi son detto: "Meglio di niente, almeno quella branca della raccolta di calendari può proseguire...". Acquistato a caro prezzo il patinato involucro mi son trovato ad appendere immagini di una mosceria unica. Il corpo c'è, il pupo è bellino ma, ahimé, manca la trasmissione di un qualunque messaggio di sensualità. Bene per la collezione che poteva proseguire, ma il calendario di Gasmann del 2001, quello di Bova del 2000 e quello di Argentero del 2004 -nell'ordine-, restano imbattuti. Guardare per credere.

Per la cronaca: non so perché, ma tra le tante cose che colleziono ci sono i calendari: "Frate indovino", "Sesto Caio Baccelli", "Max" e "New York City Firefighters". Tradizione e trasgressione nello stesso muro. Olé!



Solo due parole sull'acqua che è venuta giù stamani: CHE MERAVIGLIA! Ho assistito alla sua caduta dalla veranda di una bellissima casa in campagna di una mia amica. Non siamo neppure rientrati, ma siamo rimasti lì incantati e goduriosi, a risentire quella sensazione di freddo sulle braccia che da troppo tempo ci era estranea durante il giorno.

Per di più il mio deposito dell'acqua piovana era vuoto, quindi un po' di collaborazione da parte di Madre Natura per consentirmi di risparmiare acqua per bagnare le piante, è stata MOLTO gradita. Ora sta a metà. Quindi domani richiederò il bis. Chi sta al mare non si irriti, grazie.


1 commento:

ignominia ha detto...

prova qui: http://www.firefighterscalendar.com.au/
poi qui:
http://www.youtube.com/watch?v=FggSxfP0DSg e per NYC qui
http://www.onpointpublishing.com/2009_new_york_city_firefighters_calendar.html

never say never...!

prergins