Fotomiafattadame
Anno nuovo vita nuova?
Proviamo a vedere cos'è cambiato, se davvero qualcosa è cambiato, facendo un giro per Milano.
Di certo, con l'arrivo del 2017, non è diminuita la mia necessità di camminare: come ogni vecchia abitudine è dura da far sparire, specialmente quando si viene da un periodo di costante alimentazione da oca da foie gras, che se almeno il giorno dell'Epifania non fai una camminata degna di un Re Magio, cammello escluso, è certo che oltre alle feste, si porteranno via pure me con un infarto in corso.
Quindi, rientrando a Milano dalla solita abbuffata, ho scelto di scendere dal treno alla stazione di Cadorna ed ho attraversato a piedi la città per arrivare a casa.
Nell'imberbe 2017 non è cambiata la voglia di fare acquisti: il primo giorno festivo in regime di saldi vede le saracinesche alzate ed i negozi frequentati. Certo non pieni, ma le persone che pascolano sui marciapiedi qualche shopper la portano con sé. Pensavo di camminare per un centro poco affollato, invece no. In fondo è bello vedere tutta questa gente in giro, è una bella sorpresa per me che credevo di camminare nel deserto dei marciapiedi. Come ogni anno ho sottovalutato l'effetto saldi.
Certo a Palazzo Marino espongono un Piero della Francesca (bellissimo), ma non passando di lì, do per scontato che pure in piazza della Scala ci sia una coda per vedere la tavola.
Non manca pure oggi là SCIURA PANTERONA con auricolare bluetooth che disserta di lavoro con l'ominide impaurito che pensava di fare una semplice passeggiata con lei, e non di subire un indottrinamento che sarà utile da lunedì prossimo, al rientro al lavoro. Lei è in modalità "voce alta", giusto per interessare il disinteressato corso Garibaldi alle sue teorie sull'accumulo dei soldi. Questo esemplare cittadino non si estingue e non migra. Fa parte del tessuto urbano come l'acciottolato lombardo. È un sempreverde.
Più oltre, seduti fuori da Radetzsky, due giovani avventori: lei fuma compiaciuta mentre lui la stringe a sé ravanandole la tetta sotto il cappotto. Nulla di nuovo neppure tra i cafoni che neanche il sesso riescono a vivere nel privato di una camera, va bene anche ad ore.
Arrivo a casa e mi barrico nella normalità di un anno nuovo che non ha ancora smaltito, e non smaltirà mai del tutto, l'anno vecchio. Di buono, vista ormai l'imminente chiusura del periodo festivo, c'è che dalla TV sono sparite le patinate pubblicità dei profumi che hanno imperversato durante il pre Natale, lasciandoci liberi di emanare effluvi personali dopo il dictat aromatico sotto l'albero.
In compenso continuano a dare cartoni animati e fantasy, di quelli belli, così riesco a vedere Cars, Maleficent, Big Heros 6, Robin Hood, Monsters & Co. a stretto giro di telecomando e pure questa è una bella storia che si ripete. Dovrebbero interessare solo i più piccoli ma non è così: io me la godo questa parentesi da Montalbano e CSI vari.
Sono in pace. Tutto prosegue come sempre: il mio barbiere di Caserta odia gli immigrati a cui non passerebbe neppure un'aspirina gratis, ancora riesco a farmi lunghe chiacchierate con anziane signore sconosciute davanti al banco dei freschi al supermercato e, infine, continuo a trovare il camminare la migliore meditazione che si possa esercitare: diceva bene la mia insegnante di yoga quando affermava che la mente ha bisogno del corpo per calmarsi.
1 commento:
non ti sapevo appassionato di animati, io li adoro specie da quando c'è la pixar... sno una conolazione perchè pesso sono le sole cose "creative" che danno al cinema, seppure non sempre perchè anche lì si cominciano a vedere ripetizioni e prevedibilità. Non ho visto Cars e Robin Hood (credo) ma gli altri mi sono piaciuti molto, specie Monster & CO e Big Heroes 6 - avrei una lista da passarti che raccomando se hai voglia... fuori da qui magari. Buon Anno Befana! ;-)
Posta un commento