giovedì 30 maggio 2013

NO NEWS




forum.meteonetwork.it

Sfoglio un quotidiano on line di prima mattina.
La stupidità mi lascia sempre senza fiato.
O basito.
Di certo un minimo incavolato.
Ma come sono educato stamani....

Fino a poco tempo fa parlare di riscaldamento globale e dei pericoli ad esso correlato, per certe correnti di pensiero anche politiche, era come propinare al mondo notizie generate degli ospiti di un asilo nido. Si veniva sbeffeggiati, minimizzati, insomma trattati da cretini creduloni.
Sempre secondo questi, che pur dovevano avere dei figli a cui lasciare questo pianeta, chi proclamava l'urgenza di un intervento a frenare le emissioni era vittima di una credulonità che rasentava la stupidità: "i cicli della natura erano questi, anzi erano positivi di per sé e, soprattutto, l'uomo non c'entrava nulla in questo meccanismo".

Così, tra un grido di allarme ed una smentita, tra una denuncia ed un premio Nobel si è passati dal battibecco querulo a quella che pare l'accettazione dell'inevitabilità del fenomeno che ci potrebbe portare vicini all'estinzione, precipitati in un nanosecondo nell'assurdo limbo in cui "LA" notizia dello scioglimento dei ghiacciai non fa neppure più notizia.
Neppure quella dello scioglimento dei ghiacciai del massiccio dell'Everest.

Hanno vinto loro, i non allarmisti: nulla o poco è cambiato nella mentalità delle persone. Il poco che è stato fatto per ridurre le emissioni non basta di certo, ed è stato realizzato solo per rispondere alla sempreverde esigenza di far soldi. E DI GRAZIA che almeno questo nobile afflato ha smosso qualcosa!
Peccato, perché per me questa è mera stupidità.
Coloro che hanno figli gli lasciano un pianeta ed uno stile di vita a dir poco schizofrenico.
Io penso che non vedrò la fine di questo macello, pur avendo impegnato molto del mio nel fare di tutto a ridurre 'sta merda che mandiamo in giro.

Peccato.
Ma se neppure la notizia del poco innevamento dell'Everest, con i suoi sottintesi drammatici, finisce in prima pagina, vuol dire che siamo proprio arrivati alla frutta.





giovedì 23 maggio 2013

URCA!




www.ebay.it

Visitando un outlet di una grande/grandissima firma dell'alta/altissima moda italiana, scopro che per portare con classe, eleganza, charme ed un briciolo di ostentazione il mio cagnolino dal punto A al punto B, posso scegliere investire in un trasportino firmato.

WOW!!!

Ma neppure troppa quest'ostentazione, perché la firma si nota appena e probabilmente solo un occhio esperto ne riconoscerebbe la marca, la lussuosa peculiarità. L'insieme di plastica, rete, metallo e cerniere costa più di cinquecento euro...

A parte il fatto che per quella cifra ci voglio un logo, come minimo, catarifrangente che tutti possano leggere; un po' come quei passeggeri che salgono a bordo senza aver rimosso l'etichetta di prestigio dalla manica della giacca o del cappotto, con quella cifra compro anche un po' di diritto all'ostentazione, o no?

A parte, questo spero che una volta alleggerito il proprio c/c e rimpinzato quello della stilista di fama, l'oggetto venga usato per trasportare solo trovatelli. Quei veri "diversamente puri" di cui è pieno il mondo.

La rivalsa dei bastardi.



mercoledì 22 maggio 2013

RISTORANTE



giallozafferano.it

È grassa, non robusta, grassa e rumorosa. Siede con il culo mezzo fuori dai pantaloni al tavolo accanto al mio. Come gli altri tre che cenano con lei è rumorosa e volgare. Forse giusto un po' fuori luogo per il ristorante in cui cenano. Ma chiamano per nome la nostra stessa cameriera, sinonimo di confidenza o frequentazione.
Tra un lazzo ed un frizzo si alzano a turno a fumare senza soluzione di continuità, destreggiandosi con difficoltà tra un tavolo ed una sedia altrui.

Quando il tempo all'esterno si fa troppo inclemente, lei fuma in bagno trascinandosi dietro la scia di odore del misfatto al rientro in sala. Quello che proibisce il meteo lo si aggira al coperto.

I due maschi alfa che accompagnano le "ladies" - camicia aperta e panza - sembrano spaventati e si ritraggono leggermente quando queste gli si catapultano addosso per effusioni e carezze. Anche queste rumorose e spettacolari.

Li ho trovati già all'antipasto quando sono entrato, li lascio seduti ancora a mangiare quando esco.
Beati loro: io con la salassata di quel conto di un solo antipasto con secondo mi sento già un po' perso. Diciamo così: non me lo potrei permettere tutte le sere, ecco.
Loro non so proprio come ne usciranno. Ma fastidiosa com'era, com'erano, ne provo quasi una sadica soddisfazione.


PS: dimenticavo.... Prima di andarcene, la "Lady" ha mollato una scoreggia ciclopica, che forse dalle viscere le inviava al cervello la qualifica erronea di "SILENT". Non lo era. Accortasi dell'errore di valutazione ha girato la testa per valutare eventuali danni. Che abbia incontrato il mio sguardo sorpreso e inorridito poco le è importato.



domenica 5 maggio 2013

VISTO




www.turistadimestiere.com

Visto che il padre e la madre non chiedono neppure un bicchier d'acqua sprecando le magiche parole "PER" e "FAVORE", come posso sperare che il piccolo principe non si alzi dal suo posto, non mi insegua nel corridoio dell'aereo e non mi percuota la schiena per chiedere una nuova bustina di salatini? La sua era terminata e non poteva sopravvivere in minuto di più senza una nuova.

Visto che il cane è uno "strumento" creato col dono dell'abbaiare, perché risentirsi se quello della vecchia del piano di sotto abbaia per le scale del condominio la domenica mattina alle 10? Quando mai si è visto che a quell'ora, in quel giorno della settimana, uno possa pretendere di dormire ancora...

Visto che anche oggi piove mi metto a stirare. Non sia mai che pensi di godermi la vita altrimenti...



giovedì 2 maggio 2013

PALLINO




Pallino: 1997- 29 aprile 2013


È stato un collaboratore distratto del Blog. Molto ironico ma distratto.
È stato il guardiano più attento della stufa: attaccato al suo cuscino "Made in Istanbul" ha fatto in modo che fosse sempre attiva.
È stato l'ideatore di un libro per l'addestramento degli umani che ha venduto parecchie centinaia di copie tra i "pelosi".
È stato curato, accudito, amato, vezzeggiato, adulato - ingiustamente - da un esercito di persone: Me, Babbo, Mamma, Pippo, Germana, Michela, Massimo, Luca, Doina, Elena, Rosario, Frank, Sciù, Niki, Skip, Giò, Paola, i Veterinari dello Studio San Francesco -  che tutti certo non li ricordo, e mi perdoneranno per la poca memoria.
Ha attentato alle crisi asmatiche di Niki, Gianni, e Frank. In alcuni casi con successo...
Ha accettato con distacco tutti i tappeti introdotti in casa scambiandoli per toilettes approntate al suo personale uso.
Ha lavorato di fino il divano per renderlo un pezzo unico dal tessuto sfrangiato.

Ha vissuto con me e Pippo, ma soprattutto con me per gran arte della sua vita. Non è stato sempre facile ma ce la siamo cavata. Sempre.

Che altro dire? Grazie. Non consolerà avere una casa senza peli in ogni dove...