lunedì 26 marzo 2012

NON ANDARE IN GIRO "DEBOSCIATO"


lombardiabeniculturali.it


In questo momento l'immobilità non mi dispiace.
L'unica sarà fare il biglietto "wellcome to Schettino way" per raggiungere l'Isola Grande per pasqua. pasqua è con la maiuscola, così: Pasqua.
Indegno ateo! O peggio: ignorantone illetterato!

Che poi dipende dai punti di vista capire quale insulto è peggiore dell'altro. Se si pratica quella strana religione fatta di sensi di colpa, tutti quanti riservati al credente è certamente peggio lo sbagliare, non per caso ma di proposito, lo spelling delle parole che hanno una valenza sacra. Se invece si è, come me, un credente distaccato, ma così distaccato da non poter essere neppure considerato un credente, peggio la seconda.

Ricordo che quando, dopo la prima classe delle scuole superiori interruppi gli studi per scelta di vita e conseguente scelta lavorativa, leggevo tutto quanto mi capitava sotto mano, soprattutto libri, come a voler colmare un gap tra me e chi studiava, che sentivo solo io; volevo dimostrare che anche senza diploma potevo interloquire quasi da pari con chi il diploma l'aveva. Ero degno di essere frequentato comunque.
E devo dire che a volte il senso d'inferiorità non fa tutto 'sto danno. Anzi!

Ma parlavo d'immobilità e dicevo che forse la nave è la cosa migliore per me. Mi sembrerà di non essere partito e di non aver abbandonato una situazione che un po' di cura la richiederebbe, ma che so altresì si trasformerebbe in una normale situazione di malanno felino, senza pericolo alcuno per la di lui vita se solo rinunciassi a partire. Allora la nave va bene. L'aereo solo in caso di bisogno di un rientro immediato.

Il gatto rompe con la sua malattia. Non lo fa apposta, lo so. Ed ogni volta che devo fare le valigie, che ne senta o la voglia, o la necessità, si mettono in moto tutta una serie di automatismi mentali, sensi di colpa, malintesi sensi di responsabilità, rogne pratiche da gestire. Ce la faremo a fare tutto.

Se volessi però potrei portarlo con me nel bellissimo porta-enfant firmato Gucci che mi compererei all'uopo, in un negozio ad un isolato da qui. Viaggerebbe verso l'Isola Grande comodo, coccollato ma soprattutto griffato. Una meraviglia che a suo tempo fu comperato per portare in giro Chanel, la figlia Totti/Blasi. Solo pochi spiccioli meno di seicento euro.
Uno spreco inutile? Dipende se c'hai la borsa da abbinare, in quel caso è un must. Mica puoi andare in giro sciatto, scusa?! O andare in giro "debosciato" come dice mia zia, che stravolge appena appena il senso della parola.

E siccome con seicento euro ci faccio la vacanza comprensiva di regalo di ringraziamento per chi se prenderà cura del gatto, lascio la griffe e vado in giro con le mie valigie non coordinate e assolutamente "debosciate".

8 commenti:

ignominia ha detto...

allora ciao, "debo"!
sai che la tua zia nel leggero malapropismo nell'uso dei termini fa un'azione creativa sulla lingua Italiana? Tanti modi di dire in voga vengono da quest'azione di appropriazione e stretching del significato. Io lo credo fondamentale per il mantenimento vitale della lingua, quindi evviva l'uso di debosciato per indicare sciatteria...:-) parto oggi, ci vediamo presto quindi. baci igno

Melinda ha detto...

Fai un buon volo. Lo dirò alla zia che ha una sostenitrice!!!

UnoQualunque ha detto...

Non so se sono mieloso, ma mi commuove sempre chi, come te qui, riesce a guardare il proprio passato con tanta tenerezza. I libri e l'istruzione, dico. Ma tanto non riesco a dire bene quello che voglio. Buon viaggio a chi torna dal continente grande e a chi viene nell'isola grande. E a Pallino.

UnoQualunque ha detto...

(a Pallino un saluto, non 'buon viaggio')

Melinda ha detto...

Ci mancherebbe augurare "Buon Viaggio" a Pallino, viste le condizioni fisiche... ;-)))
Me lo vedo già che con la zampa cerca di ravanare quello che da tempo non ha più... ;-)))
Cmq grazie per quello che dici, e non è vero che non riesci a dire bene. O quanto meno non lo so perché non sono nella tua testa. Per quello che mi riguarda ti posso dire che fa piacere leggerti, e che quando indichi un passaggio o un paragrafo, mi porti a riflettere su quello, più di quanto non lo avessi già fatto da solo. E lo fai con garbo, e non è poco!
PS: una volta o l'altra c'incontreremo nell'Isola Grande, o no?

UnoQualunque ha detto...

Assolutamente sì! Quando vuoi, quando volete, sull'isola grande o sulla penisola grande. Insomma, dove ci deboscia e piace.

titina ha detto...

anche io.
comunque per restare al tema io non credo che Pallino accetterebbe di farsi portare in giro nel portenfant griffato, ancorchè uguale a quello usato da chanel totti, ha una sua dignità il felino, mica è un debosciato

Melinda ha detto...

Posso sempre contare sulla sorpresa del rincoglionimento senile che lo fa agire... da debosciato. Infilarlo a sorpresa lì dentro e partire alla rinfusa. Ma potrebbe rivalersi poi con un'azione legale contro di me. Perché quando è lucido, il mio caro "Maria Antonietta", è il solito... gatto!

Ma alla fine la domanda "sorge spontanea": "Ma io me lo comprerei un porta-enfant griffato e da quasi 600 euri?
NO.