immagine scavi archeologici parco Pionta di picasaweb.google.com
Alla disperata ricerca di un po' di attività fisica che scaricasse tensione dalla vecchia carcassa, mi sono precipitato a passeggiare nel parco dietro casa. Potevo aspettare anche la lezione di yoga di questa sera, ma visto che poi non so se la faccio, meglio anticipare. Temo che ci sia anche quella rompica@@o della "Santanchè de noartri", e se si arriva al diverbio, anzi prima, mi alzo e me ne vado. Quindi "per non sapere né leggere, né scrivere" sono andato al parco.
Nel parco poca pace, verde tanto, qualche dislivello per mettere alla prova il fisico. Ma assolutamente nulla d'impegnativo. Tanto che pensavo, domattina, di rimettere finalmente ai piedi i pattini in linea e andare a vedere se riesco a faticare o fratturarmi il femore, o tutte e due le cose come capita alle vecchie troppo entranti... Ma l'attività fisica va fatta, dicono, altrimenti si muore troppo presto. Mi chiedo se sia meglio morire "dopo" con le piaghe da decupito, oppure una botta e via "prima"...
Ma questi sono temi alti, anzi "altri", come dicono ora le persone à la page, e farei meglio a parlare di ciò che so. Questo dovrebbe essere un blog di puro intrattenimento, non di pensiero profondo. Del quale del resto, non credo di essere capace. ;-)
Dicevo che passeggiando lì dove tanti bambini vanno anche in queste giornate, dove il servizio di manutenzione dei giardini passa a raccogliere il cascame degli ulivi che adornano la collina, pace ben poca. Un piccolino ha urlato istericamente da sopra l'altalena per tutto il tempo che sono stato lì. La Florence Nightingale che sta in me ha subito pensato che il piccolo avesse bisogno d'aiuto: stava sull'altalena e una signora lo spingeva senza sosta e senza provocare nessun cambiamento nel tono e nel ritmo del suo urlare isterico. Che la vecchia fosse una "nazi" torturatrice di pargoli? Che lo volesse temprare alle cose altalenati della vita con spintoni vigorosi verso l'alto? Che tentasse di fargli fare il giro della morte contro la sua volontà?
Ho fatto un paio di giri della collina e la situazione non cambiava. Fino a che, stavo quasi per intervenire - che so: chiamare il Telefono Azzurro? - , la signora si è seduta su una panchina, il corpo piegato dallo sfinimento, ed ha lasciato morire il dondolare dell'altalena.
E più l'altalena si fermava, più le urla del bimbo salivano di tono e isteria, e a due passi da lì potevo distinguere tra i singhiozzi: "Ancora, dai ancora!".
Non era lei che voleva fare fuori il pargolo, ma lui che voleva terminare la vecchia.
Vedi come le cose possono apparire diverse da quelle che in realtà sono? Basta partire da poche certezze, e tra questa c'è l'idea che i bimbi abbiano sempre bisogno di protezione e che piangano solo se infelici, per prendere un granchio. Enorme.
Vedi me: pensavo di poter continuare a stare in giro per il mondo fino alla pensione, invece mi ritrovo a guardare con invidia i filmati postati dai colleghi su Faccialibro, mentre nevica a New York.
Pensavo che l' Annette Bening fosse una brava attrice ma nulla di più, poi ho visto "The Kids Are All Right" e mi sono detto: eri cieco tu, oppure finora ha fatto solo film di cacca?
Pensavo che il calendario ufficiale dei pompieri di New York avrebbero continuato a farlo in eterno, mentre invece da un paio d'anni a questa parte mi tocca accontentarmi di quello parallelo, che ha lo stesso titolo, lo stesso noioso tema, ma non lo stesso fine.
Ero certo che il Rescue Remedy, Fiori di Bach n.39, fosse il non plus ultra per i miei attacchi di panico, mentre invece adesso mi propongono come più efficace l'australiano Five Flowers Remedy come il meglio del meglio... Fammene prendere 5 gocce, va!
Insomma un mondo in movimento senza più certezze.
Invece, il raggiungimento della certezza che il bimbo stesse bene - The Kid Was All Right - e che il mio istinto da Erode mi abbia ben guidato nell'avermi evitato di diventare padre, mi ha rasserenato abbastanza così da poter andare a fare la spesa all'Esselunga. Dove non ho preso l'ultimo CD di Jovanotti che invece volevo - troppo caro - ma ho totalizzato ben 100 punti fragola acquistando cinque scatole cinque di disinfettante per biancheria da usare in lavatrice. Ne avrò per un paio d'anni... Oppure lo regalo.
Della rissa di stasera, se rissa ci sarà, vi dico domani.