Piove ancora, con lunghi periodi di quiete. Un tempo uggioso che limita nei movimenti.
In una di queste pause mi sono infilato in macchina e sono partito per il mio sentiero deambulo/terapeutico: il mio gruppo di auto-aiuto costituito da me, le canne - intese come arbusti - il vento e il canale che scorre. Le lumache fanno da spettatrici perché già devono concentrarsi nel non essere pestate dal camminatore, dal ciclista, dal taglialegna mentre lente attraversano la ghiaia. Ancora la testa che frullava a manetta che doveva essere pacificata. Lì ci riesco. Che la meditazione camminata sia il mio forte, come quella dei fraticelli nel chiostro? Sprovvisto di tonaca ma provvisto di iPod ho preso a marciare con foga, a ritmo di musica, evitando le poche pozzanghere e cantando a squarciagola, con un numero tranquillizzante di stecche, così che la Mara Maionchi non mi chiamasse a "X Factor".
Ce l'ho già l'X Factor e mi basta il mio.
Sorvolati i miei casini il tempo grigio mi ha rimandato alla lettura che sto portando a termine, per via del tempo meravigliosamente cupo che ho sempre trovato in quella città fatata che è Ferrara. Per forza! Se ci vado sempre d'inverno che mi aspetto, i Tropici?!
Dopo la partenza di Ros che si era addentrato ne "Il giardino dei Finzi-Contini" mi è ripresa voglia del "Romanzo di F." e mi sono rimesso a leggere il primo dei libri: "Dentro le mura", che è un libro di per sé bellissimo, ma che con le sue storie tende sempre e comunque a tracciare un profilo della città. Come quando si andasse a teatro e si prestasse attenzione solo alle musiche e alle scenografie, mi trovo distaccato dall'azione dei protagonisti. Il fraseggio costituito da periodi lunghissimi, gli scarni dialoghi, le storie drammatiche ma non patetiche degli Ebrei che vivevano in città servono a mio avviso, solo a far diventare la città protagonista assoluta delle storie stesse, a metterla in risalto, a farcela respirare. Le strade, i vicoli, l'ex ghetto, le piazze, la nebbia e la neve che la rendono immobile ci sono molto di più dei protagonisti: la sartina, il giovane alla ricerca di un'identità politica, il reduce dai campi di sterminio. Su tutto incombe l'ignobile ventennio fascista, che cristallizza l'azione più della meteorologia.
Non so se rileggerò anche tutti gli altri cinque libri, certo sarebbero una bella lettura per accompagnare l'inverno. Però qui si aprirebbe un dibattito sull'utilità della rilettura dei libri già passati in giudicato, visto l'enorme panorama di carta stampata che con la vita breve a disposizione non potrò mai assorbire del tutto.
Ma questa è un'altra storia.
21 commenti:
Io credo che quello sia davvero il miglior auto-aiuto (in alternativa, per me, saltare con la corda in perfetto stile bimba del dopoguerra, o chitarra, sempre accompagnata da grida). Poi in un'ambientazione così...
Riguardo alla rilettura...magari, un giorno, apriamolo questo argomento di discussione! :)
(P.S. I tuoi post evocano sempre tanto!)
Magari lo apriamo.
Lo ammetto, sono andato sul Devoto-Oli a cercare "evocare". .-))))
"Si piglia gioco di me?" (ecc.)
appunto si piglia gioco di noi, che non sappia il significato di Evocare mi pare strano, forse voleva vedere l'etimologia o qualche significato nascosto...?
1QQ (abbrev per unoqualunque) anche detto 1 quaquà: Mi piacciono i tuoi sistemi per automedicarti, specie quello della chitarra (anche se la corda è - appunto- + evocativa) mi ricorda un amico in adolescenza che urlava GABICCE!!! che pare fosse una canzone ma che non ho mai sentito cantare da altri.... nicetomeetyou!
hoseshke
correzione grammaticale, sorry tryine
Piacere mio, Ignominia (non sono bravo con le abbreviazioni - 'Igno'? Forse 'Minia' mi piace di più. Invece 1QQ mi piace molto, ma non quanto 1quaquà! E' meno matematico, meno cifrato :) )
GABICCE?! ...
Riguardo ad 'evocare' io personalmente sono ancora in attesa di capire... :D
gnomino/a?
si 1quàquà (scritto 1QQ) fa tanto Paperino e se salti la corda ci sta davvero bene come immagine. Non sono sicuro Meli spieghi niente sull'evocare, ma è meglio così un po' di mistero fa bene a tutti.... vado a farmi di corticosteroidi...BTW leggimi qui se hai tempo http://comeunatigredicarta.blogspot.com/ ciak
breabl
Con piacere, (non mi piace gnomino/a) Gno! Un saluto anche a te Melinda, visto che abbiamo invaso il tuo post :)
EVVIVA!!!!!
1qq ma tu ce l'hai un blog tuo? Una cuccia, qualcosa dove venire a molestarti direttamente senza usare le coperte altrui? Anobii non lo frequesto con altrettanta assiduità di Meli...
zaterksc (sembra un suono da fumetti!)
sì, certo, scusami se non l'ho trascritto prima: http://unoqualunque-unoqualunque.blogspot.com/
(anche il grido di esultanza di Melinda resterà nel mistero?)
Ma che mistero! Sono contento che qualcuno usi questo spazio per quello che è nato! Mi sa che Igno/Gno ha saltato il post in cui avevo creato il collegamento con il tuo blog... Anche se mi sembrava che avesse commentato...
ma che salto e salto, è possibile che Igno/Gno abbia avuto uno dei suoi Senior moments di cui è afflitta da qualche tempo e si sia dimenticata, no diciamo, che abbia fatto "confusione" e abbia messo fuori posto l'informazione che connetteva 1QQ al blog di qualche tempo fa... ecco come sta la cosa e vi prego di aver pazienza. Igno/Gno -e facciamo bene a ripeterlo perchè se no se scorda pure il suo nome- ha una testa come i salotti dell'IKEA - vissuti e pieni di carabattole, dove nessuno mette mai a posto anche se ci sono migliaia di scatole e catalogatori, perchè l'ordine è una cosa da mediocri, ecco!
nestshor
Io sono onorato di usare questa pagina :)
Gno, posso chiederti, se proprio devi usare il cifrato (trauma da matematica dalle scuole elementari), di usare il minuscolo (trauma da...boh...però ha a che fare con qualche trauma, me lo sento...)?
in Portoghese; che? intiendo pochito, dici 1qq invece che 1QQ? come vuoi, è il tuo nome ma si chiaro se non ci ho dato... :-)
besse
:)
sì, esatto, intendevo quello, non mi ero spiegato bene (ma si faceva per dire; ma in minuscolo è molto più bello :D)
si però nel modo come lo scrivi tu dovrebbe essere 1Qq...
jachiple
se non usciamo di qui ci butta fuori Melinda, gli stiamo intasando il blog quaqua mio!
ledid
Che figo!!! Era l'ora! Un po' di vivacità!
sto ridendo come uno scemo
che bello davvero? giornata bloggosa e divertente però questa, no? è l'ora dei miei steroidi e la cena si sta freddando.... chi di riso ferisce di riso perisce cara Meli e c'è riso anche a casa mia ma non dolce, zuccherino mio,me lo dovresti portare tu.... se deliro ditemelo, io non me ne accorgo.
snebanci (questa poi!)
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