venerdì 31 dicembre 2010
TUTTO GIU' DALLA FINESTRA
domenica 26 dicembre 2010
E' QUASI FATTA
mercoledì 22 dicembre 2010
COMMERCIO SFRANTO
NO TELETRASPORTO
Prima di tutto tramonto su Ustica.
Due notine:
1 - che viaggiare in nave dalla Toscana alla Sicilia è più lungo di quanto non pensassi: 6 ore in più rispetto ad una partenza da Civitavecchia - manco a far l'Aurelia a due all'ora - ; aggiungo che avevo chiesto informazioni e me le hanno date sbagliate, così le ho comunicate sbagliate e quando arriverò mi diranno che sono in MEGA ritardo. Ma non è vero;
1 - che ho benedetto ogni minuto passato su questa nave, il suo rollare lento e aggraziato, il vento che suonava uno strumento tra i cavi che sorreggono le scialuppe, la sua ridotta capienza e quindi il ridotto casino prodotto dai passeggeri, l'enorme porzione di lasagne mangiata al self service e il totale isolamento dal resto del mondo. Qui in mezzo al mere né internet, né cellulari si fanno raggiungere. Cosa di cui avevo bisogno.
Così ho dormito, letto, guardato film e riposato la testa.
Un dono.
Una vera crociera.
Certo l'aereo è più veloce, ma non è un viaggio: è uno scomodo teletrasporto. Questo è un viaggio. E poi, ditemi voi dove potreste far una doccia appena svegli durante un rapido volo aereo verso chissà dove. A meno che non voliate prima classe Emirates o executive.
Qui stamani cappuccio, brioche, e mega doccia bollente!!!!
In più ho avuto modo di vedere nonne in pigiama, sconvolte dal rollio della nave - in verità quasi inavvertibile - spingere passeggini trasportanti bimbi dormienti, domandare a chiunque passasse per i corridoi, se anche soffrissero il mare come lei. Se anche loro avessero figlie che gli avevavo ammollato il bebè per andare a riprendersi con un po' d'aria fresca. Se anche loro non vedessero l'ora di scendere da quella "fottuta nave".
Adesso siamo vicini a Palermo, la connessione è tornata, quindi pubblico.
martedì 21 dicembre 2010
MOSTRI MARINI
Ora sono incolonnato.
Schiacciato tra le altre auto. Spenti i motori per fortuna. Ma soprattutto immobile.
Il mare del porto sta a sinistra, il culo della nave anche e cala ora le braghe per sbarcare altri mezzi o accogliere noi. La sensazione di piccolezza di fronte a questi mostri galleggianti - ma come fanno a non colare a picco per quanto pesano? - e' enorme. Fumo, rumore di sirene, ruggiti di camion mentre gli altri passeggeri fuori dalle auto stanno in silenzio.
Non sono il solo ad essere impressionato dal gigantismo di tali operazioni.
Il nome della nave, Tenacia, rassicura e da idea di potercela fare. Ma davvero?
Mi ricorda la prima volta che volai: dalla sala d'attesa dell'aeroporto sembrava impossibile che quel cilindrico ammasso di ferraglia con ali e tre motori parcheggiato li' davanti, potesse sorvolare un oceano: troppo pesante, grosso, immoto.
Era un DC10 Alitalia. Che ironia!
La fifa era blu, i colori tendenti al verde. Da li' a qualche anno avrei trascorso li' dentro buona parte della mia esistenza. Non proprio in quello, perché quel modello fu pensionato per il gemello più nuovo, prima che io entrassi. Ma comunque di aria vitale ne ho respirata in quei tubi affollati.
La fifa nera passo' non appena accomodatomi a sedere e nacque una passione. Anche se la vera voglia di "incontrarmi tra le nuvole" venne stimolata molto di più dalla fredda professionalità degli equipaggi KLM, che dai loschi figuri che mi servirono i pasti. Lo sapete bene tutti: sono sempre stato un precisino...
Ora come allora subisco il fascino e il mistero delle meccaniche gigantesche per dimensioni e capienze. Quindi sto qui buono buono e aspetto il mio turno per entrare come una supposta... - l'uscita sara' inevitabilmente più fluida. Aspetto il comando dato da altri per proseguire nel viaggio. Un bimbo all'asilo intimorito da suore Abelarde.
A voler ribadire che sono sempre i cattivi, i mostri i personaggi più affascinanti nelle storie si ripete una banalità. Ma tant'è: si intitolano romanzi a stronze di nome Emma, mica al marito medico e abusato.
L'eroe e' Dracula, mica chi cerca di impalarlo.
Ti ricordi la pescetta cretina mica il pesciolino alla ricerca del padre.
E Igor piuttosto che il professor Frankenstin.
E Berlusconi, invece di Prodi.
Troppo banale. Ma sufficientemente reale da inspirare un intero mondo letterario.
Domani l'immensa isola. E il suo scellerato Natale. Glorg!
Bon voyage Melinda.
Inviato da iPhone di Melinda
domenica 19 dicembre 2010
BREVE
venerdì 17 dicembre 2010
RAGIONE E RAGIONAMENTI = CA@@ATE
mercoledì 15 dicembre 2010
PROVA DI EDIZIONE
Ma si sa: a qualcuno potrebbe scappagli un post incontenibile, potrebbe salirgli una voglia incontrollabile di condividere una foto di cui il resto del mondo farebbe volentieri a meno, lanciare appelli da NON ascoltare.... Ed allora e' doveroso adeguassi e sfruttare tutte le possibilità che ci vengono porte.
Che poi questo qualcuno che si sente graziato fa cotanta tecnologia - io, me medesimo - non riesca a inserire uno straccio di profilo o tasto di funzione nella pagina principale del blog stesso poco importa: esulterà per la pochezza invece che per la sostanza.
Ma tant'è. Per ora ci accontentiamo.
Per i più golosi e i più lontani una notizia da leccarsi le baffe: io e Igno abbiamo prodotto i nostri primi tartufi al fondente. Dopo l'esperienza riuscita delle scorzette di arancia al fondente ci voleva un salto di qualità. Ci abbiamo messo cosi' tanto tempo che alla fine, esasperata, Igno se n'è andata da casa mia senza aver prodotto i suoi...
Che dire? Sono anche buoni. Prego astenersi da commenti gli amanti del cioccolato al latte. E le persone a dieta prima del Natale. Io ci penso e mi pento a gennaio.
Inviato da iPhone di Melinda
martedì 14 dicembre 2010
RADIOATTIVO
sabato 11 dicembre 2010
PUNTO
giovedì 9 dicembre 2010
MIXITUDINE
lunedì 6 dicembre 2010
PILLOLE DI SETTIMANA
domenica 5 dicembre 2010
sabato 4 dicembre 2010
X Y Z
DEDICO QUESTO BLOG A MARIA, LA THEOTOKOS, STELLA DEL MARE E FARO LUMINOSO NELLE FOSCHIE DELL'ANIMA. "NEL CIELO APPARVE POI UN SEGNO GRANDIOSO: UNA DONNA VESTITA DI SOLE, CON LA LUNA SOTTO I SUOI PIEDI E SUL SUO CAPO UNA CORONA DI DODICI STELLE. ESSA PARTORÌ UN FIGLIO MASCHIO DESTINATO A GOVERNARE TUTTE LE NAZIONI CON SCETTRO DI FERRO, E IL FIGLIO FU SUBITO RAPITO PRESSO DIO E VERSO IL SUO TRONO". (AP 12, 1.5) );