venerdì 15 gennaio 2010

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Come faccio a non acquistare frutta e ortaggi provenienti da zone della mia Patria dove ancora si pratica lo schiavismo? Esistono liste di produttori da punire con il NON ACQUISTO?
Se le conoscete fatemi sapere.
Un consumatore che vuole sapere chi finanzia.

3 commenti:

ignominia ha detto...

Ottimo post di coscenza sociale... ma chi è quello dell'orecchino? Quello con la moto lo so, tanto simpatico ma mi è caduto da quando ho sauto delle tasse. Certo però perchè accusare quelli che peccano come peccano tutti... perchè lui pecca a fiocchi di miliardi? Eccerto. Andrebbe bene fare i furbi se non ci fossero i milioni di impiegati che sono costretti a pagare le tasse per intero, nella busta paga, allora si potrebbe dire che è un'usanza uguale per tutti e When in Rome do as the Romans... Per quanto riguarda il resto, è una vergogna dover pagare per comunicare con utenze necessarie, e quì si potrebbe muovere l'ADUC alla cui newsletter che ti consiglio di sottoscrivere, che si occupa dei diritti dei consumatori, - anche se non è forte come quella americana si occupa di cosucce come la tassa TV e altre sozzezze come quella. Bisogna fare una petizione e presentarla all'EU come fu fatto per le ricarice dei cellulari, dobbiamo usare "la Mamma" come ultimo giudice (maaaammaaa, Berluschino me lo sta mettendo in c...!Digli di smettere!)La stessa cosa è sensibilizzare i produttori - inevitabilmente quelli di marca perchè hanno competizione- che noi consumatori non vogliamo comprare merce politicamente scorretta. Come con il tonno pescato non in tonnara, le Nike fatte negli sweatshops che hanno costretto ad un controllo dei subcontractor che prima non c'era, gli scandali creano una sensibilizzazione nell'acquisto. Aspetta che facciano un bel video dei campi di schiavi nel sud e che lo postino su YOUTUBE e poi vedi che le cose si smuovono... vedrai.
ma dove hai letto in merito agli schiavi in Italia?

ignominia ha detto...

wow vedo che hai liberato i commenti, che bello! ora si vedono prima che tu li scrutinii e li approvi. Tanto chi vuole scriverti cose private lo fa per altro mezzo e poi siamo 4 gatti qui! :-) Puoi sempre eliminarli poi se sono troppo scandalosi... a proposito, su eh? non ti abbattere troppo oggi. Vieni a trovarmi se ti va di distrarti un po'.

Melinda ha detto...

Gli ultimi fatti in Calabria ci mostrano una società pronta a pagare un essere umano, magari perché irregolare anche 1 euro l'ora di lavoro. Non è schiavismo questo?
Non commento le violenze nel paesino di Rosarno SEMPRE E COMUNQUE INACCETTABILI. Ma è altrettanto inaccettabile far vivere esseri umani in quelle condizioni.
Ergo: non voglio acquistare prodotti realizzati con qui metodi.
come non voglio più acquistare latte che costa al litro meno a me che al produttore: dove sta la convenienza ad impoverire o far vivere solo di sovvenzioni europee?
Ci hanno inventato che potevamo comperare tutto mentre i nostri genitori e nonni sapevano bene che c'era un limite alle cose che si potevano acquistare: quello del buonsenso e delle reali possibilità del nostro personale portafoglio; e noi ci abbiamo voluto credere perché la chimera era davvero invitante.
Ma alla fine lo abbiamo fatto solo a spese nostre.