Non sto parlando di tipi buffi che si incontrano per caso per strada o dell'amico che ha movenze da fumetto. Parlo dell'albero che vedo dal balcone, uno dei pochi ancora in piedi dopo l'attacco estivo dell'afide Segae Circularis, perché di un altro proprietario, un albero alto, rigoglioso e pieno di foglie. Dopo la pioggia violenta di oggi pomeriggio mi è apparso improvvisamente nudo, con tutto il vestito verde e giallo ai suoi piedi, come un albero di un film di Harry Potter, che arrivato l'inverno, si libera in un sol colpo di tutte le foglie. Rumore di cascata. La prova che l'inverno è ormai alle porte.
Come personaggi dei fumetti, o meglio come i topolini delle gabbie che ruotano istericamente nelle loro ruote da passeggio, girano girano e restano sempre lì, sento i commenti ed gli sbuffi sulle temperature che sono irrimediabilmente calate. Forse dimentichi dell'estate appena passata, una delle più lunghe e calde che il mio cervello ristretto ricordi. Più di una volta in agosto mi sono immaginato come Paperino che suda sulla sdraio in giardino, cercando refrigerio in una bevanda con cannuccia.
Ma a quanto sembra il ricordo è passato e memori solo di noi stessi, inveiamo contro il clima scomodo che ci costringe ad abbigliamento pesante e parapioggia. Come se quest'estate non avremmo tutti volentieri fatto la danza della neve mentre invocavamo un po' di fresco e la fine della calura
Ma nel frattempo si è creata una nuova emergenza: quella dell'influenza suina, che svolazzando da un continente all'altro è arrivata pure qui. Vittime ce ne sono e fa impressione vedere quanto le tv ed i giornali ne parlino. Il popolo come una migrazione biblica, sposta l'attenzione da un fatto all'altro, basta che sia reale: cioè che la tv ne parli. Ne parla anche il Vice Ministro della Sanità che raccomanda di non precipitarsi nei "Pronti Soccorsi" in caso di febbre. A farsi curare c'è certamente finito, ma dal ridere, qualche esperto Signore dell'Accademia della Crusca. Nei giornali francesi hanno cominciato a insegnare la prevenzione già dall'estate, qui Topo Gigio ci ha messo un po' di più per arrivare sugli schermi. Salvati da un topo. Di gommapiuma per giunta. Grazie Gigio.
2 commenti:
Sono in partenza (vado e vengo un po' istericamente come i topolini nelle gabbie?) e ti lascio un commento/saluto. Si, pare che ci siamo con l'inverno (come Paperino, cappello con paraorecchie, stivaloni di gomma e vanga per spalare la neve davanti casa) ma domenica era una giornata strepitosa, con la nitidezza invernale e gli alberi di tutti i colori stile foliage canadese.
Torno temporaneamente nella mia città che pare si voglia sempre distinguere per eccessi. Ora abbiamo il maggior numero di morti in Italia per suina. Spero che i "PRONTI SOCCORSI" siano attrezzati.
A presto spero, in tempo per i preparativi natalizi.
MA COME!? Eri ancora qui? Io non lo sapevo, uffa. Va bene, ci vediamo prima di Natale.
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