Pur trovandola un'idea divertente e che forse un giorno mi piacerebbe condividere, credo che ci sia un limite alla qualità del ponte a cui si attaccano i lucchetti. Quindi, reazionario che non sono altro, non sono stato affatto dispiaciuto dalla decisione dei commercianti di far rimuovere a proprie spese quelli da Ponte Vecchio - a. d. 1345 - posti nella cancellata al monumento al Cellini, definiti in un comunicato del Verdi: "ferraglia". Posto romantico per antonomasia, ma se la memoria non m'inganna, anche uno dei punti focali della bellezza fiorentina. Ed i lucchetti di per se non sono poi così belli. E' belli il gesto, l'intenzione, la promessa, non l'oggetto in se. C'era stata anche a proposta di costruire un "albero dell'amore" nei pressi per consentire a chi volesse farlo comunque, di attaccare il simbolo del proprio amore e poter gettare le chiavi sul fiume, ma non so se l'iniziativa ha avuto un seguito dopo la proposta.
Sì, lo ammetto: penso che ci siano ponti di serie A e di serie B. E naturalmente Ponte Vecchio lo eleggo da solo nella serie A. Tutti i ponti uniscono, quindi tutti i ponti nascono da un'idea meravigliosa, così bella che sono finiti nella carta moneta dei nostri amati Euri. Ma visto che quello in oggetto sta su da quasi 700 anni, e sicuramente durerà più a lungo di quello fantasma sullo stretto di Messina... non appesantiamolo troppo, grazie.
Quasi derisorio il tempo che passa, poi rende giustizia da solo anche a questi costumi: correggetemi se sbaglio, ma lì dove la moda è nata, a Ponte Milvio uno dei lampioni di più carico di lucchetti, ingrassato come un hot dog da catene e catene, non è crollato sotto il peso degli anni, dell'incuria e dello stesso catename aggiunti?
C'è da dire che il Sig. Moccia non può che essere contento del seguito di cui godono i suoi scritti. Così famoso e ascoltato spero si prodighi anche in campagne di sensibilizzazione sociale.
Comunque io parlo, parlo, parlo, ma un giorno un lucchetto voglio chiuderlo anche io, e voglio gettare le chiavi nel letto del fiume. Non importa che sia Arno, Tevere, Po o Danubio. Ma voglio farlo. Anche scrivendoci solo il mio nome, come Carrie Bradshow che per riavere le sue Manolo rubate, annuncia il matrimonio con se stessa e apre la lista di nozze alla boutique Blahnik.
La senilità riavvicina all'adolescenza, la senescenza all'infanzia. In che fase sono?
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