giovedì 3 luglio 2014

DIFFERENZIARE LA DIFFERENZIATA


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Da sempre fan sfegatato del riciclaggio, non posso che trovarmi bene qui a Milano dove la raccolta differenziata si fa casa per casa.
Anche i condomini differenziano e riciclano a ritmo ormai oleato.

Coi soliti inconveniente dati dal numero di persone, e altrettanti cervelli che separano e che a volte, non riescono a spiegare perché accada che le lattine del tonno vadano a finire nel bidone del "solo vetro".

Ma questo ci sta: nella gran massa di attenti c'è sempre qualche distratto e, ancor di più, lo stronzo singolo.

Poche mattine fa, alzato all'alba per andare al lavoro, ho trovato i marciapiedi occupati dai sacconi trasparenti della raccolta della plastica: di lì a poco, con gran strepito, sarebbe passato il camion per la raccolta.
Negli occhi addormentati è apparsa l'immagine di quest'unica gabbietta di disinfettante/deodorante WC, che premeva sul lato di un sacco strapieno di bottiglie e altre utilità usa e getta.

....

Che schifo.

....

È sicuramente vero che pure la gabbietta reticolata e bianca è fatta di plastica.
Verissimo pure che tutti i processi di distruzione e rimodernamento dei materiali passano attraverso la procedura del calore e che il calore di per sé disinfetta e pulisce.
Ma è anche vero che quella gabbietta è stata attaccata al bordo del water di qualcuno e da quella posizione "privilegiata" ha visto il culo e gli altri apparati intimi, suoi e degli eventuali ospiti transitati per quel bagno, tutti intenti alle normali funzioni corporali...

Non mi è piaciuto affatto pensare che la bottiglietta di acqua gassata che sta sul piano della cucina possa avermi visto mentre facevo la cacca.
E soddisfatto dei risultati ottenuti, col viso incorniciato da una cascata d'acqua che mi piegavo a rimettere in ordine.

Peggio ancora se quel viso non era il mio....................... AHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!

Quindi: per favore, le gabbiette che hanno transitato per i WC, perché non le mettiamo tutti quanti nel contenitore dell'indifferenziato?
Le mie forchette di plastica usa e getta ringraziano.


2 commenti:

ignominia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ignominia ha detto...

sei tropo buffo! Le cose che vai a pensare... lo schifo è una gran perdita di energia a mio avviso, meglio liberarsene. C'è chi lo prova per gli insetti, anche le farfalle o le cavallette che sono graziose. C'è chi lo prova per gli escrementi che fanno parte del ciclo vitale come composto che nutre gli ortaggi e aliment di cui ci nutriamo. C'è chi ha il terrore dei batteri alcuni dei quali riempiono in numero esorbitante il nostro sistema gastro-intestinale e sono assolutamente essenziali alla nostra salute e equilibrio fisico. Non dico di diventare coprofagi ma di riuscire a distaccare la mente dai processi che invitano allo schifo... altrimenti si rischia di non uscire più di casa dall'orrore! :-)