fotomiafattadame
Guardo Melancholia di Lars Von Trier.
E mi chiedo quante volte, come chiunque altro, mi sia sentito come Justine davanti alla vasca da bagno in porcellana bianca. Incapace di muovere un qualsiasi muscolo ed interagire con l'elemento "vasca", l'elemento "acqua", l'elemento-stimolo "sorella".
Lei però ha Claire a sorreggerla: ammaliata da Melancholia ha rifiutato Michael lo stesso giorno delle nozze, ma ha Claire. Claire ha a sua volta John.
Il piccolo Lio ha John, Claire e Justine - che chiama "zietta spezzacciaio".
Un qualcuno per ognuno. Mentre i cavalli muoiono di paura. Mentre le mani irradiano scariche elettrostatiche. Mentre si costruisce un'inutile grotta magica per salvarsi dalla fine del mondo.
"Si felice ti prego. Se oso esserlo io puoi esserlo anche tu", dice Claire.
3 commenti:
tesoro mio, però se guardi questi tipi di film non puoi altro che avere paturnie poi...
cheer up e vediti invece Bridesmaids!
la foto però... bella!
Senza offesa... Meglio Melancholia!
Grazie per la foto.
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