venerdì 23 aprile 2010

PIOGGIA E TIME CAPSULE





Tanto ci tocca, quindi armatevi di ombrelli e trovate quel residuo di pazienza che son certo ancora risiede nel profondo del vostro animo, perché della pioggia un giorno sì e uno no, a volte un giorno si e l'altro pure, pare, ancora non ci si può liberare. Io per me, vista l'abbondanza della cisterna d'acqua piovana, mi sono fatto un paio di lavatrici che forse potevano aspettare. Ho steso in soffitta e chi s'è visto s'è visto.
Ma non è successo anche a voi di provare ansia quando ci sono stati ben tre giorni filati in cui non è caduta neppure una goccia d'acqua? I muschi e licheni che si sono formati sotto le mie scarpe hanno subito richiesto l'intervento delle forze multinazionali di pace. Il mio umore è schizzato così in alto che poi, dopo l'inevitabile caduta, ho cominciato a provare terrore per la siccità che ero certa sarebbe arrivata. Follia pura. Distacco compulsivo dalla realtà. Così folle che l'unico che ha goduto dei pochi momenti di sole è stato Pallino, il gatto, che si è precipitato fuori per riprovare l'ebbrezza del giacere a pancia all'aria sul cofano di qualche auto parcheggiata.

Pochi gg fa mi è arrivato per posta dall'Irlanda un disco di back up sofisticatissimo, che ha dovuto sconfiggere la nube del vulcano Eyja... - pare sardo - per arrivare fino a qui. Posto la fatica dell'istallazione su Faccialibro e mi viene suggerito che il suo nome è Capsula del Tempo, aggeggio che non so neppure sia ancora in uso, che ci consentirebbe di tramandare ai posteri informazioni e oggetti del nostro
sciagurato presente. Igno stimola la mia fantasia riguardo a cosa metterei in un eventuale cilindro da interrare, per ricordare di me ai posteri.
Così sono un paio di giorni che ci penso.

Ma...
Punto primo: a chi interesserebbe scovare nel proprio giardino informazioni su di me?
Punto secondo: se zappando per piantare l'insalata uno/una da un colpo ad un oggetto metallico, minimo gli viene un colpo e chiama gli artificieri.
Punto terzo: che ci metto dentro? Di certo parecchia roba, perché se dovessi restringere il campo ad un solo oggetto sarei nelle peste. Quindi, non potendo disporre di un'intera stanza da interrare con un'intera biblioteca dentro, e così chi s'è visto s'è visto, mi impongo una selezione e riduco le immissioni a dieci pezzi.

1- un dischetto con fotografie varie, mie, dei miei amori, della mia famiglia, del mio gatto, dei miei amici con didascalie;
2- una specie di albero genealogico per spiegare tempi, luoghi e personaggi;
3- un modellino di aereo, magari l'MD11;
4- un libro della Austen, forse "Persuasione" e uno della Yourcenar, certo "Memorie di Adriano";
5- un chilo di rigatoni;
6- il brano di Patty Pravo "Tutt'al più" e nella parte restante del disco i rumori di questo tempo, quelli belli e quelli insopportabili, compreso il russare del mio gatto - scelgo io -;
7- la guida turistica del Giappone;
8- un barattolo di caponata della mamma di Pippo;
9- il libro Electa su "La cappella degli Scrovegni";
10- una mappa del mondo, un planisfero fisico/politico.

Le scelte sono personali. E voi cosa mettereste?

4 commenti:

ignominia ha detto...

post ottimo e divertente.
premessa: menomale piove perchè dopo le 8 ore passate sul trattore ieri, ero a pezzi. Il braccio sinistro ustionato dal sole nonostante non ci fosse, e le osse rotte dalle vibrazioni, le ginocchia di una novantenne dall'immobilità e la faccia graffiata dai rami sotto cui passavo sul mezzo mobile...quindi per me va bene così.
Osservazione: che tu faccia i bucati perchè piove dimostra che non ci sei tutta con la testa. Io li faccio sì quando piove ma erchè sono rimasta senza mutande pulite.
Giubilio: lo sapevo che ci mettevi Patty.
Precisazione: La capsula del tempo a cui mi riferivo io era quella mandata nello spazio, ma anche quella a cui ti riferisci tu va benissimo, il concetto è lo stesso. Rimando le mie preferenze ad un prossimo post su http://comeunatigredicarta.blogspot.com/

ignominia ha detto...

hai barato: dici 10 oggetti ma metti due libri che conti per 1. O Austen o Yourcenar -scegli!

Devi metter le istruzioni di come si usa la pasta (magari condita con la caponata) altrimenti c'è il caso che la sgranocchino come snack! sai mica...

titina ha detto...

Con ritardo (nel frattempo ho cambiato regione). Ci ho pensato parecchio, all'inizio mi veniva da dire: LASCIARE? Ma dde che? (come direbbe uno che conosco) non lascerei niente ai posteri e/o agli alieni invasori. Al massimo una copia di Vanity Fair, per fargli sapere come siamo ridotti.
Poi tra le nebbie del mio egoismo/cinismo si è fatto avanti qualcosa. Ecco:
un oggetto di provenienza archeologica possibilmente greco;
una coolpix qualsiasi con dentro svariate foto; libro, a scelta, o di poesie o romanzo; qualcosa con della musica; foto mia con mio figlio e la mia figlia pelosa (gatta); un libro di ricette; un libro su napoli con cartina della città; uno dei miei ricordi della somalia (gioielli, sassi, conchiglie, denti di animali, a scelta); sono a 8 oggetti, ma c'entrano tutti nella capsula? quanto è grande?

Melinda ha detto...

E' grande! Grande abbastanza per mettere non uno ma DUE libri: sono così diversi e così belli entrambi che i posteri li meritano tutti e due.
La Austen è una scoperta romantica di questi tempi di inattività, la Yource mi ha accompagnato nel mio primo viaggio negli USA - ero da sola - ed ancora mi ricordo il senso di calore che mi inspirava leggendolo al Central Park o sulla sesta Ave mentre sorseggiavo un caffè: un faro verso la MIA realtà. E poi c'è quell'amore invincibile tra Adriano e Antinoo che non può essere dimenticato, non mostrato.
Aspetto Igno nel suo post, ma la cosa che mi sorprende è che sia io che Titina abbiamo messo foto, piantine, e libri.
Per la pasta non credo che servano spiegazioni: avendo previsto una capsula interrata qui sul pianeta, non credo che si perderà la memoria sul modo d'uso del carboidrato più famoso di tutti i tempi dopo il riso. Ma la pasta mi rappresenta molto di più a livello alimentare.