sabato 25 giugno 2011
domenica 12 giugno 2011
RICORRENZE
Stelle e cieli diversi.
Amori e basta.
E... E a volte no. E se non ci sono fossero sarebbe meglio: la giornata passerebbe più leggera.
Ieri ho osato rimettermi davanti alla TV per guardare un film scaricato poco tempo fa.
E così mi è precipitata addosso la solita sensazione che ritorna puntuale identica ogniqualvolta vedo un film d'amore in cui i protagonisti della storia siano due uomini.
Perché è in quel caso che arriva il sentimento che non è dolore ma è altrettanto intenso. Che non è desiderio ma non si distacca tanto. Che ha in sé una forte componente d'invidia della quale forse, ma non ne sono sicuro, un po' mi vergogno.
Che è necessità di tenerezza, di un abbraccio d'amore, di fusione, di porto d'attracco, di shelter. Che è questo ed altro ancora ma che anche questa volta non riesco ad imprigionare in una sequenza di lettere, sillabe che rimandino alla moria qualcosa di esatto, compiuto.
Allora parto di esempi.
Due punti.
È quell'immagine di lui felice perché si vede riconosciuto come uguale che mi spezza. È la felicità compiuta in quegli occhi mentre fuma una sigaretta contro il tramonto.
È quella mano bollente che tocca per la prima volta la pancia coperta dell'amato. Che trema e in moto osa ancora aumentando il contatto con le gambe e appoggiando la testa sulla di lui schiena.
È la gioia di capire che se gli sguardi non si distaccano e di trattengono, se le mani si sfiorano per un secondo di troppo è perché oltre che riconosciuti si è pure ricambiati. Ed il bicchiere di birra si beve dallo stesso lato.
È la nascita dell'amore che mi commuove e sviluppa l'attesa in me. È vedere la comunanza, la complicità di un linguaggio studiato solo per due. È la voglia di sentire quelle carni estranee che s'incontrano e conoscono.
Ed ancora la gioia dell'amore fisico e dello scoprire quanto funziona. Quanto il respiro sia rumoroso. Quanto l'odore inebriante. Quanto dopo il sonno pesante.
Allora per sfuggire a questa tenerezza devo aprire la porta ed uscire, vedere le mancanze di tenerezze degli altri. Ma non restare qui in questa casa da cui la tenerezza è fuggita.
Perché è vero che basta cambiare la prospettiva per scendere a livelli diversi per rimboccarsi le maniche.
Inviato da iPhone di Melinda
Ahh. Il film che ha provocato il crash del sistema è quello spocchioso, ridicolo, supponente, scontato "il compleanno".