lunedì 12 luglio 2010

TOM X 2


Tom Tom Tom delle mie brame, vuoi portarmi diretto alle porte del reame?

Manco per niente.

Stamani ho chiesto alla cassiera della Coop dov'era il più vicino IperCoop: avevo bisogno di intimo e quello a marchio è di ottima qualità a prezzo decisamente inferiore a quello delle grandi marche. Certo non è sexy smutandarsi davanti a sconosciuti e rivelare il marchio cooperativo; sarebbe certamente meglio svelare un CK, o un capino delle due sceme (D&G). Ma tanto si tratta di abbigliamento lavorativo ed in più le braghe le faccio vedere solo a chi mi conosce bene, quindi...


Insomma, la cassiera molto gentilmente mi dice che da lì è MOLTO MA MOLTO più vicino Vignate che Lodi dov'ero già stato, "Un quarto d'ora al massimo" dice. Fa per darmi indicazioni ma io, saputello, dico: "Non si preoccupi, metto i dati nel Tom Tom e ci arrivo".


Pensavo.


Invece, appena inseriti i dati il malefico apparecchio mi spedisce in una strada sterrata. Ohibò! Va bene scegliere il percorso più breve, ma arenarmi tra le zanzare e le sabbie mobili non era nelle mie intenzioni quest'oggi.

Torno indietro e cerco una strada alternativa mentre la voce di Peppinedda mi intima di tornare indietro e infilarmi nel ginepraio. Manco morto...

La ignoro e proseguo a naso verso altri lidi. Imboccata una strada che pare vada in direzione mi rimetto a seguire le indicazioni dell'apparecchio e mi ritrovo all'imbocco di un'altra sterrata, con tanto di indicazioni di "strada privata", "divieto di accesso", "cazzi vostri".

Bestemmio e torno indietro. Allora seguo la bussola dell'apparecchio e mi lancio per una strada asfaltata: mal che vada, se devo tornare indietro, la strada la so.


Finalmente il coso comincia a suggerire strade percorribili e in venti minuti arrivo a destinazione.

Acquisto, esco e rimetto in moto l'apparecchio. Vedo che segna una strada diversa da quella di arrivo. Mi dico: "Magari l'ha capita che in mezzo ai campi non ci voglio passare. Infatti dopo in chilometro circa mi fa entrare in un paesello, anche carino, ma pretende che imbocchi una strada a senso unico contromano per farmi percorrere un sottopasso ferroviario...

Giro intorno al problema ma non riesco a sottopassare la ferrovia. Mi indica parcheggi come strade, strade che non ci sono o che c'erano ma che hanno cancellate chiuse perché private.

Un altro paio di bestemmie mi fanno decidere di fare nuovamente di testa mia: torno indietro mentre LEI, la flautata voce di Peppinedda che esce dalla macchinetta, insiste perché faccia inversione a U. E riprendo la strada dell'arrivo. E vaffan....culo.

Naturalmente di rifare esattamente il giro di prima non se ne parla e dopo un po' mi chiedo dove diavolo sia finito. In lontananza gli aerei di Linate che decollano - non dovrei essere poi così lontano da casa... - e più vicino lo splendido edificio della sede Mondadori... Guarda dove sono! Se faccio mente locale alle immagini che vedo dal finestrino mentre decollo, non dovrei essermi proprio perso-perso...

Cerco di dare fiducia alla tecnologia che mi fa imboccare una strada in mezzo ai campi, asfaltata stavolta, che quando passa un SUV rischio di dovermi spostare nel fosso con le rane per non perdere la fiancata. Ritiro lo specchietto retrovisore: non si sa mai...

E dove sbuco? A due passi da casa a Bettolinia, a due passi dal Castello Borromeo, nell'omonima Peschiera, punto di arrivo delle mie passeggiate a piedi.

No, alla fine non mi sono perso, ma se era per quell'attrezzo, a quest'ora stavo a tirar fuori la Patty dalle sabbie mobili.


E adesso ho canotte per il lavoro e mutande nuove! Hai detto poco!


1 commento:

ignominia ha detto...

Bettolinia promette poco ma mi pare che sei nella zona di mia soreta se vai a Lodi per far shopping (lei sta a Valera Fratta) E alla Mondadori ci lavora la cara Alina del commento sulle immagini..sulla Tigre.
Hai poi capito perchè il Tom tom cazziava? L'unica volta che ho avuto a che fare è stato con la macchina di Pippi andando a Roma (una silenziosissima ibrida) ma l'esperienza non mi ha convinto che sia meglio che avere una mappa e capire da noi dove andare. Prima di tutto distrae da morire, e poi appunt o fai a braccio di ferro con il coso (sta venendo giù un'acqua della madonna -bene per gli olivi se non grandina)per chi la vince, con quello che (BOOM che schianto questo era a 10 metri!) non lo puoi zittire come la TV. Comunque ora che so il tipo di mutande che porti ti chiamerò TuttoCoop (anche sotto )! Ma la Coop fa anche i preservativi? No perchè sennò i prima o poi chiamano anche i figli Coop...
verifica: prody - mi sa che il sistema si mette a fare il nostalgico...I don't blame it